La partecipazione italiana in Ucraina  a “Lisderevmash

Una partecipazione collettiva italiana alla mostra Lisderevmash, svoltasi a Kiev dal 25 al 29 settembre 2007, è stata organizzata da Ice-Acimall.
Il padiglione italiano ha coperto una superficie di 99 metri quadrati, allestita con minibox informativi per le aziende e un’area istituzionale Ice-Acimall.
Dodici le imprese che hanno aderito al “Sistema Italia”: A. Costa Righi, Angelo Cremona, Baschild, Bfb, Coral, De Nardi, Fasco, Garniga, Gmc Service, Itales, Pagnoni Impianti e Storti.
La mostra, di carattere nazionale, gode del supporto ufficiale di Eumabois e, dal 2004 ha cadenza biennale, alternandosi negli anni pari con Primus-Derevoobrabotka, appuntamento sostanzialmente analogo per dimensioni, offerta espositiva e affluenza di operatori. Lisderevmash 2007 ha occupato circa 6.500 metri quadrati netti tra area interna (padiglione 3) e area esterna (circa 800 metri quadrati, di fronte all’ingresso principale). Rispetto alla Primus-Derevoobrabotka del 2006, ci sembra che la superficie occupata si sia ridotta leggermente.
Aperta a tutti i comparti della filiera legno-arredo, dalle macchine e utensili per la prima lavorazione (in area esterna), alla seconda lavorazione del pannello e del massiccio e alla finitura, la mostra ha tuttavia presentato una buona offerta di tecnologia.
 
Circa 300 gli espositori ufficialmente registrati, tra aziende dirette e rappresentate. Hanno esposto tutti i principali importatori di macchine e utensili: Bjuro-M e la filiale di Kiev Abc 2000 (Scm Group e altri primari marchi italiani, come Omga, Ormamacchine), Marketlis (gruppo Homag e Altendorf), la filiale di Michael Weinig, Stankodnepr (Biesse Group, Griggio e altri marchi italiani), Dios, Tecnocom, Cdt (Woodworking technology centre), Intexservice, Freud, Imac (rivenditore con sede in Polonia) Mwm (marchi cinesi e taiwanesi).
Hanno esposto anche tutti i costruttori locali: linee per segheria, lame e utensili, macchine tradizionali, linee di giunzione per parquet.
Discreta l’affluenza in tre dei cinque giorni di fiera previsti. In assenza di dati ufficiali si possono ipotizzare circa diecimila gli ingressi in fiera. La provenienza è essenzialmente nazionale in rappresentanza dei settori artigiani dell’industria del mobile e dell’edilizia, unitamente ai leskombinat (centri di lavorazione del legno, in cui lo Stato ha una partecipazione tuttora maggioritaria).
L’Ucraina rappresenta sicuramente il mercato più importante dopo la Russia per dimensioni e potenzialità di crescita nell’area dell’ex blocco sovietico.
Primo fornitore in assoluto è da sempre la Germania con un valore di vendite nel 2006 pari a 20 milioni di euro (+ 28,7 per cento), seguita dall’Italia con 13,6 milioni di euro (+ 19,5 per cento). La Cina ha visto incrementare le proprie esportazioni di ben il 175,7 per cento, ed è il terzo Paese fornitore. Seguono Turchia, Austria Spagna e Repubblica Ceca. Una nota a parte merita la Polonia, la quale, stando alle cifre, con 32,5 milioni di euro di export (+54,6 per cento) è il primo Paese fornitore.
I primi sei mesi del 2007 hanno registrato ottime performance per i costruttori italiani, i quali hanno venduto tecnologia per 7,5 milioni di euro, cifra equivalente a +33,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2006.
La partecipazione italiana in Ucraina  a “Lisderevmash ultima modifica: 2007-10-12T00:00:00+00:00 da admin