“Abitare il Tempo”, le giornate internazionali dell’arredo, ha chiuso i battenti il 24 settembre scorso a Verona. Sono stati 707 gli espositori, di cui 148 dall’estero, provenienti da 26 Paesi. I visitatori totali sono stati 53.702, di cui 10.629 provenienti da 97 Paesi.
Italian style, classico, contemporaneo e design. Confermato il consenso internazionale: un clima commerciale disteso e positivo fra operatori ed espositori con ambienti appositamente studiati per dare risalto, da un lato, ai prodotti esposti, dall’altro per agevolare il lavoro e l’osservazione degli operatori in visita.
Nel corso del convegno svoltosi venerdì 21 settembre, è emerso un punto su tutti gli altri: il successo mondiale del design italiano è stato ottenuto perché i designer italiani erano portatori di una idea colta e innovativa allo stesso tempo, che sapeva legare la qualità di una tradizione del fare e del vivere alla nuova modernità che avanzava. Oggi c’è una forte spinta allo sviluppo e all’innovazione e in ciò i giovani designer operano con grande apertura su nuovi fronti progettuali. Ciò che è da rilanciare è una ipotesi culturale, un’apertura concettuale che permetta al design italiano di presentare una propria identità, su un mercato globale che conosce un’estrema competitività. E il ruolo delle scuole, delle aziende e degli operatori culturali, come Abitare il Tempo, può essere determinante.
Accanto ai sette padiglioni commerciali veri e propri, il padiglione otto ha ospitato mostre di sperimentazione, il nove che quest’anno ha ospitato dodici Architetture d’Interni, e nel nuovissimo padiglione 7b, “Linking People”, un progetto interamente dedicato al contract e all’hotellerie destinato a svilupparsi nelle future edizioni della manifestazione.
La ventitreesima edizione di Abitare il Tempo si svolgerà dal 18 al 22 settembre 2008, sempre presso il quartiere fieristico di Verona.
Abitare il Tempo: i dati conclusivi
ultima modifica: 2007-10-26T00:00:00+00:00
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