Infine, una testimonianza a conferma dell’impegno a proseguire, con determinazione, verso uno sviluppo non effimero adeguandolo sempre a etica e profitto, senza tralasciare importanti impegni quali l’attenzione e la responsabilità a livello ambientale e la sicurezza sul luogo di lavoro, oltre alla competenza dei propri collaboratori, incoraggiati e favoriti nello sviluppo professionale tramite ore di formazione e di aggiornamento in azienda.
Fin dalla propria nascita, nel 1976, Pneumax è sempre stata caratterizzata da una crescita continua ed equilibrata aderendo ai principi di una sana gestione che le hanno permesso di raggiungere le disponibilità di risorse proprie per poter affrontare i necessari investimenti produttivi.
Il fatturato alla fine del 2006 è stato di 54 milioni di euro, con un incremento del 15 per cento rispetto al 2005 e del 22 per cento rispetto al 2004.
Dal 2001 al 2006 la patrimonializzazione è cresciuta velocemente, passando dai 21,8 milioni di euro del 2001 ai 28,5 milioni di euro del 2006.
Oggi, il Gruppo Pneumax consta della capogruppo Pneumax Holding e di 23 società direttamente collegate o controllate, delle quali la capogruppo e altre nove società sono di diritto italiano e 14 di diritto estero, con un numero di collaboratori, al 31 dicembre 2006, di 507 unità.
La postfazione del bilancio sociale si conclude con una riflessione legata al cammino svolto dall’azienda scegliendo “una etica di impresa come condizione sine qua non per un sano, equilibrato e sostenibile sviluppo che non sia avulso dal proprio contesto, convinti più che mai che, soprattutto in un momento critico per scelte aziendali e gestionali di cui si ode e si legge…che una etica di impresa che si qualifichi come tale e si palesi con comportamenti semplicemente “necessari” per non regredire sul mercato, o per non esserne espulsi, non sia più “sufficiente”.