Secondo un recente comunicato del Wwf, in Italia entra illegalmente molto legname proveniente da tagli non autorizzati dai governi locali o dalle autorità internazionali. Pefc Italia (www.pefc.it) raccoglie e rilancia l’allarme del Wwf e chiede all’Unione Europea di intervenire per interrompere questo commercio illegale che sta depauperando le foreste di mezzo mondo, ricordando inoltre che solo l’8 per cento delle foreste mondiali è certificato per la propria buona gestione. Il problema interessa l’Italia esclusivamente per il fatto che importa ingenti quantità di legname per la propria industria nazionale, il 90 per cento del proprio fabbisogno (l’import annuale di legname grezzo e semilavorato in Italia ammonta a ben 21,8 milioni di tonnellate, secondo dati Fao del 2005). Secondo lo studio del Wwf un quinto del legname importato nei Paesi dell’Unione Europea (fra 26,5-31 milioni di metri cubi nel 2006) proviene da risorse illegali, e anche l’Italia è coinvolta in prima persona visto che viene importata una grande quantità di legname illegale che proviene dall’Africa, Asia e Sud America. Una situazione a cui da tempo è molto sensibile la Federlegno-Arredo, che più volte ha promosso verso i propri iscritti l’importanza della tracciabilità e della certificazione come soluzione a questo problema internazionale.
La Banca mondiale ha stimato che il commercio illegale ha fatto perdere 10 miliardi di dollari al mercato mondiale di legname e circa cinque miliardi di dollari l’anno di tasse governative evase.
Il Pefc Italia ribadisce ai Governi nazionali e all’Unione Europea, la necessità di incentivare la corretta gestione della risorsa forestale, di dire “no” con decisione ad ogni forma di commercio che non sia legale, attraverso più controlli, il rispetto delle leggi attuali e più certezze di provenienza dell’intera filiera del legno, dal bosco all’armadio che entra nelle nostre case. Per tale motivo l’entrata in vigore del D.M. 11 aprile 2008 (Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione), predisposto dal Ministero dell’Ambiente è il passo giusto verso la trasparenza degli acquisti, il riconoscimento per le aziende italiane che hanno già la certificazione di tracciabilità e un segnale etico e morale per tutti i consumatori.
Appello all’UE contro il commercio di legname illegale in Italia
Appello all’UE contro il commercio
di legname illegale in Italia
ultima modifica: 2008-09-01T00:00:00+00:00
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