“Questo accordo va nella direzione giusta: l’utilizzo delle risorse ambientali in modo equo e trasparente. Non posso che esserne soddisfatto e congratularmi con il Wwf e con Federlegno-Arredo, impegnati nella formazione di una coscienza collettiva più consapevole dell’importanza delle best practices di gestione e approvvigionamento del legname. Il mio augurio è che accordi come quello siglato oggi al Mipaaf, da sempre in prima fila nella tutela del patrimonio forestale e boschivo italiano, sia solo il primo di molti che verranno, per diffondere una maggiore cultura della legalità a difesa delle risorse forestali del pianeta”. Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato oggi la firma dell’accordo fra Federlegno Arredo, rappresentato da Paolo Bortolotti, consigliere incaricato per la componente legno nei rapporti con le istituzioni, e Wwf Italia, rappresentato dal presidente onorario Fulco Pratesi, per la promozione di un mercato del legno trasparente e sostenibile. Alla firma era presente anche il Ministro.
Considerato infatti il ruolo di primo piano dell’Italia nel mercato mondiale del legno, che rappresenta un valore di circa 104 miliardi di dollari l’anno, con questo accordo Federlegno Arredo e Wwf Italia intendono agire affinché l’Italia si assuma la responsabilità per ciò che riguarda una corretta gestione forestale, la promozione della certificazione e l’attivazione di politiche convincenti di sostegno ai paesi produttori.
Diversi i temi oggetto dell’accordo, primo fra tutti il commercio illegale e il fenomeno dell’illegal logging, ossia il taglio illegale delle foreste. Federlegno Arredo e Wwf Italia si impegnano a definire un programma congiunto per monitorare i flussi e il mercato nazionale di legname, per conoscerlo in termini numerici e geografici (aree di provenienza e di origine della risorsa), ma anche al fine di valorizzare le best practices di gestione e approvvigionamento e promuovere progetti congiunti nelle aree maggiormente coinvolte da fenomeni di deforestazione, in modo da favorirne la tutela e la gestione sostenibile.
Le due istituzioni si propongono inoltre di realizzare eventuali rapporti sul mercato del legname, a partire da una versione italiana del manuale realizzato dal Wwf e dal Global Forest & Trade Network sull’acquisto responsabile dei prodotti forestali. Per rafforzare la cultura della responsabilità socio ambientale di impresa e per codificare modelli di approvvigionamento sostenibile dei prodotti forestali, l’accordo prevede inoltre di definire e offrire alle imprese del settore legno un percorso di formazione mirato e adeguato.
Tra i punti dell’accordo vi è inoltre l’esigenza del puntuale sviluppo del piano forestale nazionale, azione considerata strategica da Federlegno Arredo e Wwf Italia per lo sviluppo del patrimonio forestale italiano e per un uso razionale delle risorse forestali, stimolando anche il ricorso a specie legnose meno note. Altrettanto fondamentale è infine la promozione, anche in edilizia, dell’utilizzo di legno certificato, attraverso azioni congiunte e la diffusione di materiale divulgativo e informativo, allo scopo di promuovere il legno certificato quale unica materia prima sostenibile in grado di ricrearsi naturalmente e di immagazzinare anidride carbonica, anche durante tutto il ciclo di vita del prodotto, caratteristica che contraddistingue il legno rispetto a qualsiasi altro materiale.