E con un esito positivo si è chiusa sabato scorso la prima edizione di Technodomus, Salone delle tecnologie per la lavorazione del legno e componenti per l’edilizia, organizzato da Rimini Fiera e nato dalle fondamenta di Domuslegno. Un evento questo, che ha segnato l’ingresso della Spa riminese nel calendario internazionale di manifestazioni dedicate a un mercato nel quale l’Italia può vantare un sistema di imprese competitivo a livello mondiale.
Secondo quanto diffuso dagli organizzatori, sono stati 18.156, dei quali il 28 per cento proveniente dall’estero, gli operatori che nelle quattro giornate della fiera hanno popolato i 25mila metri quadrati dell’area espositiva, con un target di serramentisti, mobilieri, distributori, artigiani, carpentieri e progettisti.
Inaugurata mercoledì 11 marzo scorso dal Sindaco di Rimini Alberto Ravaioli, Technodomus ha ospitato 140 aziende, tra cui, oltre ai gruppi leader italiani (Biesse, Cefla Finishing e Scm), un vasto panorama di marchi che rappresentano un comparto storicamente protagonista di processi innovativi e di produzioni fortemente competitive a livello mondiale.
Ottimo anche il rilievo mediatico di Technodomus, seguito regolarmente sin dal suo annuncio dalla stampa specializzata e non, con la preziosa attenzione della stampa locale. 98 gli operatori dell’informazione che si sono accreditati all’ufficio stampa di Technodomus.
Un buon debutto per Technodomus
Un buon debutto per Technodomus
ultima modifica: 2009-03-17T00:00:00+00:00
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