Dal 17 a 21 settembre prossimo prenderà il via la ventiquattresima edizione di Abitare il Tempo, importante evento fieristico che si tiene ogni anno a Verona, ma che questa volta si troverà a dover fare i conti con la crisi.
“Certamente – dice il comunicato stampa – la crisi in atto ha rallentato anche il nostro sistema, ma non può fermare il flusso creativo e la passione imprenditoriale che sono all’origine del successo dell’evento. Noi siamo convinti che la crisi sia un’opportunità per riflettere, fare chiarezza e rilanciare la qualità di un settore, quello dell’arredamento, che il mondo ci invidia”.
Carlo Amadori, che dal 1986 organizza e cura la manifestazione, ha scelto per l’edizione 2009 un’immagine rappresentativa: un “fiume di idee” che attraversa Verona e trova espressione in una rassegna in grado di riunire 18 diversi settori merceologici, tutti riconducibili alla sfera dell’arredamento: mobili, cucine, bagni, imbottiti, complementi, accessori, arte della tavola, illuminazione, rivestimenti, tessile d’arredamento, di gusto classico e contemporaneo, d’alta decorazione o di design, eccetera. “Infine, come già anticipato – continua il comunicato – Abitare il Tempo ha rinnovato il ‘look’. La novità di quest’anno è data infatti dal nuovo allestimento, sobrio, funzionale e confortevole, studiato per i padiglioni, che prevedono diverse tipologie di stand, con altezze di 4 metri per i padiglioni riservati al classico e di 5 metri per quelli del contemporaneo”.
Altra novità per Abitare il Tempo è rappresentata dal progetto esterno di 15mila metri quadrati, interamente dedicato all’arredamento outdoor, a cura di Frassinago Lab. L’area, situata nel piazzale della fiera antistante i padiglioni, sarà riservata alle proposte delle migliori aziende rappresentative di questo comparto dando vita a un piccolo ma organico salone-nel-salone.
Per il terzo anno consecutivo, invece, il padiglione 7b sarà interamente a disposizione del progetto Linking People dedicato al mondo del contract e ai suoi più innovativi interpreti sul fronte dell’architettura e del design, 13 dei quali esporranno i loro progetti più recenti con la partecipazione delle aziende partner. In proposito, è significativo il fatto che, proprio da questo settore molto dinamico, in cui l’Italia figura ai primi posti nel mondo, giungano incoraggianti segnali in controtendenza rispetto alla crisi. I primi due special guest di Linking People saranno Massimiliano e Doriana Fuksas, cui è dedicata un’apposita installazione con la proiezione di un loro videocontributo.
Il consueto premio “Abitare il Tempo 2009”, invece, quest’anno verrà assegnato a Gillo Dorfles, acuto e geniale critico d’arte e design, già ordinario di filosofia estetica presso le università di Milano, Trieste e Cagliari, premiato con il Compasso d’oro Adi e con la Medaglia d’oro della Triennale di Milano, dottore honoris causa del Politecnico di Milano, ma soprattutto autore di libri memorabili.
E nel quartiere fieristico di Verona, in concomitanza con Abitare il Tempo, si svolgerà anche la quinta edizione di ArtVerona, manifestazione espositiva che ospita 170 gallerie tra le più importanti nel mondo dell’arte moderna e contemporanea in Italia.
Per maggiori informazioni: www.abitareiltempo.com.
Il mosaico dell’abitare in mostra a Verona
Il mosaico dell’abitare
in mostra a Verona
ultima modifica: 2009-09-08T00:00:00+00:00
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