Al Bau – il Salone internazionale di architettura, materiali e sistemi – ci saranno circa 1.900 espositori da oltre 40 Paesi, che avranno a loro disposizione 17 padiglioni, per un’area complessiva di 180mila metri quadrati.
L’edilizia in legno sarà protagonista in diversi padiglioni: nel padiglione B5 ci saranno le strutture di legno, l’arredo d’interni e i materiali. L’intera gamma di porte e finestre in legno sarà esposta nei padiglioni C4 e B4. Ci saranno poi i pavimenti in legno, nel padiglione B6, mentre il padiglione A3 sarà dedicato all’offerta di materiali e componenti per la costruzione di tetti, comprese finestre per tetti e abbaini.
Attesi oltre 210 mila visitatori (il record della manifestazione fu nel 2009, in occasine della edizione più recente, con 212mila ingressi) che potranno incontrare “le aziende leader di tutti i comparti dai mercati di tutto il mondo”, come ha dichiarato il responsabile del progetto Mirko Arend.
La nuova etichetta di “salone internazionale” impone a Bau di crescere soprattutto sul versante estero. Gli obiettivi sono ambiziosi: un espositore su quattro deve giungere dall’estero e il numero di visitatori internazionali deve superare quota 40mila. Per questo motivo Bau ha potenziato le attività di marketing a livello internazionale, puntando i riflettori in particolare su Medio ed Estremo Oriente, così come sul Nordafrica. Dal punto di vista delle aziende, la crescente internazionalizzazione di Bau rispecchia la progressiva globalizzazione dell’industria edilizia. “Molti dei nostri espositori generano una quota rilevante del loro fatturato su mercati esteri, e noi dobbiamo rispondere a questa evoluzione e aprire Bau a nuovi mercati, portando a Monaco di Baviera sempre più clienti da tutto il mondo”, ha sottolineato Arend.
Per maggiori informazioni: www.bau-muenchen.com.