Pochi giorni alla inaugurazione ufficiale della 22esima edizione di Xylexpo, il grande evento internazionale degli anni pari che torna a proporsi quale vetrina della innovazione, della ricerca, delle soluzioni in tema di macchine e tecnologie per la lavorazione del legno.
Un appuntamento che da 44 anni richiama a Milano decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo e che per il 2010 ha avuto l’adesione di 652 espositori, di cui 225 da oltre confine, che occuperanno una superficie di 42.500 metri quadrati netti espositivi. In prima fila la Germania che, con 70 aziende, rappresenta il contingente nazionale più numeroso, seguita dalla Cina (21 espositori), da Taiwan (16), Repubblica Ceca e Spagna (11 espositori), Austria (11) e via via tutti gli altri.
Un ottimo risultato alla luce della forte crisi che ha colpito il mondo della tecnologia per il legno, basti pensare che il calo del commercio internazionale di questo comparto nel 2009 è stato pari al 37,5 percento. Un uragano che ha investito la lavorazione del legno nel suo complesso, al quale, tornando a Xylexpo, si è aggiunta – per quanto in modo decisamente più contenuto rispetto alle previsioni – la vicinanza di un’altra rassegna.
Il calo di circa 200 espositori rispetto alla edizione 2008 e la contrazione di circa 30mila metri quadrati netti espositivi, sempre in confronto al 2008, non incidono sul significato di questa esposizione che, come già ricordato, paga lo scotto della profonda crisi economica internazionale. Ma è necessario aggiungere qualche osservazione, che risulta peraltro evidente scorrendo il catalogo della fiera (on line da diverse settimane all’indirizzo www.xylexpo.com): la diminuzione degli espositori è da imputare soprattutto alla rinuncia di essere a Milano di molte piccole e piccolissime imprese della componentistica e degli aggregati per macchine. Per questi, infatti, il settore delle macchine per la lavorazione del legno rappresenta uno dei tanti segmenti di sbocco della propria produzione e, in un momento di forte crisi, è inevitabile una razionalizzazione dei costi promozionali. Il rasserenarsi del clima economico vedrà probabilmente il ritorno di molti espositori non esclusivamente legati alle tecnologie per il legno alle prossime edizioni della rassegna.
Non solo: la contrazione degli spazi nasce soprattutto dalla decisione di molte aziende espositrici di contenere i costi e di acquistare spazi decisamente inferiori rispetto alle precedenti edizioni. Insomma, i “bei nomi”, i marchi di riferimento, le realtà che fanno innovazione sono a Milano, pur riducendo il proprio investimento.
Una terza osservazione che nasce da una attenta analisi dell’elenco degli espositori di Xylexpo 2010 è la completezza dell’evento milanese, che ancora una volta sarà la più importante vetrina degli anni pari a livello mondiale, richiamando a Milano piccole, medie e grandi imprese, grandi gruppi internazionali che proporranno macchine, prodotti e tecnologie. Oggi più che mai gli utilizzatori sono alla ricerca di soluzioni tailor made, che permettano loro di produrre secondo le consuetudini o le necessità più particolari. Anche le macchine standard, le più tradizionali vengono adattate alle specificità di ciascun committente. I tanti espositori di Xylexpo permetteranno ai visitatori di confrontare, di verificare, di scegliere fra migliaia di opportunità, fra diversi mix di prestazioni, di prezzo, di funzionalità e flessibilità. Perché questa è la funzione di una manifestazione fieristica, consentire al visitatore il più ampio confronto possibile.
IL LAY OUT
Anche quest’anno il lay out della fiera è stato organizzato per garantire la massima “visitabilità” della rassegna: i padiglioni 1-3 e 2-4 ospiteranno le tecnologie per la lavorazione del pannello, per il trattamento delle superfici e i relativi prodotti, oltre a ferramenta, semilavorati e accessori.
Il padiglione 6 sarà dedicato alle tecniche per la lavorazione e la finitura del massiccio; il padiglione 10 accoglierà gli espositori di macchine, accessori e utensili per la prima lavorazione del legno e la produzione di pannelli, tecnologie per il legno strutturale, legno, travi e semilavorati strutturali.
Nei padiglioni 5 e 7 si svolgeranno invece, in contemporanea a Xylexpo, Bias, Fluidtrans Compomac e Mechanical Power Transmission & Motion Control, manifestazioni organizzate da Rassegne – società del Gruppo Fiera Milano – dedicate alla componentistica industriale: una sinergia che prende il via quest’anno e che integra “a monte” il panorama delle tecnologie presenti nell’appuntamento milanese.
IL BOSCO IN FIERA
Un capitolo a parte merita il padiglione 14. In questo ambito sono state riunite due “famiglie” di espositori, ovvero la stampa tecnica e un altro importante agglomerato, gli stand delle associazioni nazionali e delle fiere di settore. Terzo capitolo è il “Bosco in fiera”, la prima edizione della novità assoluta di questa edizione di Xylexpo, un ambiente naturale di tremila metri quadrati con alberi ad alto fusto – realizzato grazie alla partnership con Regione Lombardia e FieraMilano e al contributo per le costruzioni e gli arredi in legno della Legnoluce di Majano, in provincia di Udine (www.legnoluce.it) – dove si parlerà di gestione sostenibile del bosco e della foresta, di carbon stock, di politiche forestali, ma anche di artigianato del legno, di ingegneria naturalistica, di protezione e sorveglianza del territorio, di formazione. Un evento dalle forti connotazioni culturali che ha una doppia anima: nelle giornate da martedì 4 a sabato 8 mostrerà concretamente agli operatori in visita l’impegno di Xylexpo verso le primissime fasi della lavorazione del legno. Perché Xylexpo vuole, con “Bosco in fiera”, ribadire la centralità della materia prima legno, creando il “cuore”, una anticipazione di un evento che si proporrà dal 2012 come cornice ideale per la presenza di imprese impegnate nella prima trasformazione nel legno, nella produzione di strumenti e tecnologie per il lavoro in foresta, per la gestione del territorio, per l’edilizia in legno.
Sabato 8 e domenica 9 maggio il ”Bosco in fiera” sarà aperto anche al pubblico, grazie a un prolungamento straordinario del calendario della manifestazione. In calendario visite guidate, eventi, animazione teatrale, realizzazione di sculture con la motosega, mostre, laboratori per bimbi, ragazzi e famiglie, oltre al “Biathlon del boscaiolo”, una dimostrazione di abilità nei lavori in bosco.
I VISITATORI
Xylexpo 2010 sarà una edizione molto importante nella storia della biennale internazionale, per diversi motivi. Innanzitutto sarà una rassegna completa, dove sarà possibile avere una panoramica esaustiva di cosa propone oggi la tecnologia per la lavorazione del legno e dei suoi derivati. Una realtà che – gli organizzatori ne sono certi – non potrà che essere apprezzata dagli operatori che arriveranno a Milano. A questo proposito c’è da dire che sono stati fatti sforzi estremamente importanti per ribadire la funzione di Xylexpo in tutto il mondo. Attraverso la selezione di partner con cui si sono “coperti” tutti i mercati interessati alla lavorazione del legno è stata realizzata una vasta e approfondita campagna promozionale che negli ultimi diciotto mesi ha permesso, con strumenti diversi, di entrare in contatto con oltre 100mila potenziali visitatori. Un investimento importante, nonostante il difficile periodo economico. Anzi, reso ancora più importante proprio da questo e che si aggiunge agli inviti di importatori di macchine e utensili per la lavorazione del legno – oltre 300, compiuti grazie anche alla collaborazione con Ice e Ministero dello Sviluppo economico. Tra questi sono stati privilegiati non i più importanti a livello internazionale che già visitano Xylexpo autonomamente, ma i “traders” provenienti da mercati emergenti o nuove figure dai mercati più maturi. Perché le fiere non servono per incontrare chi già si conosce, ma per trovare nuove opportunità! E i dati raccolti grazie alla nuova procedura di pre-registrazione attiva nel sito www.xylexpo.com permettono di essere ottimisti sul numero degli operatori che dal 4 all’8 maggio saranno a FieraMilano.
XYLEXPO ARENA
C’è un’altra novità in questa edizione di Xylexpo, ovvero l’impegno nella organizzazione e nella ospitalità di una serie di eventi e di iniziative che aggiungano valore alla parte più propriamente commerciale della rassegna. E per far questo si inaugura al padiglione 14 uno spazio che diverrà una tradizione nei progetti degli organizzatori, ovvero Xylexpo Arena, un “centro convegni” perfettamente attrezzato, capace di ospitare oltre un centinaio di spettatori che potranno assistere a eventi, convegni, tavole rotonde proposte da imprese, progettisti, operatori, enti e istituti, centri di ricerca che avranno l’opportunità di presentare le proprie novità, di illustrare i propri progetti o le loro più recenti realizzazioni (il calendario degli eventi è aggiornato in tempo reale nel sito www.xylexpo.com).
