Il Saie, Salone internazionale dell’edilizia di Bologna, ha chiuso la 46 edizione con l’incremento di un punto percentuale dei visitatori professionali (oltre 168mila) e la riconferma del numero di operatori esteri (più di 6.800).
Innovazione (di processo e di prodotto) e integrazione fra saperi complementari sono stati gli elementi-chiave che hanno contraddistinto l’appuntamento fieristico bolognese, che ha visto la partecipazione di 1.500 aziende espositrici, delle quali 302 provenienti dall’estero. I contenuti che hanno caratterizzato il Saie 2010, strutturati a partire dall’allestimento di 12 Piazze tematiche (fra cui Legno, Sostenibilità ed Energia) hanno puntato a offrire agli operatori del settore – aziende, professionisti, imprese specializzate, mondo della ricerca e dell’università – un luogo di scambio e di incontro per mettere in sinergia risorse e obiettivi.
In prima fila anche il concorso per i giovani “SaieSelection”: fra oltre 200 progetti provenienti da 36 Paesi (tra i quali, oltre a tutti i Paesi europei, Bangladesh, Cipro, Egitto, Giappone, India, Israele, Malesia, Marocco, Messico, Russia, Qatar, Tunisia e Ucraina), per la sezione Legno la giuria, presieduta dall’architetto Mario Cucinella, ha premiato il progetto “Quartier Generale dei servizi ambientali sulla riva dell’Ebro” di Magén Arquitectos di Saragozza (Spagna) per la categoria progettisti under 40, e il progetto “Earthquake housing” Sant’Eusanio Forconese, L’Aquila (Italia), di Giulio Asso e Caterina Mendolicchio dell’Università Iuav di Venezia per la categoria studenti.
Il prossimo appuntamento si preannuncia caldo sul terreno della competitività fra grandi fiere: l’edizione 2011 di Saie si svolgerà dal 5 all’8 ottobre, in concomitanza con Made Expo a Milano.