Edifici in legno: "Grazie Monti!"

Il legno è certamente uno dei più importanti materiali da costruzione, che però ha sempre dovuto fare i conti con la sfiducia di alcuni per quanto concerne l’impiego nelle strutture a più piani. Esisteva anche il “freno” rappresentato dal Dpr 380 del 2001, introdotto a suo tempo come Testo unico in materia edilizia, che prevedeva per realizzare un edificio con sistema costruttivo di legno di più di quattro piani (entro e fuori terra) la richiesta di parere al Consiglio superiore dei lavori pubblici sull’idoneità del progetto, riprendendo esattamente quelle che erano le prescrizioni contenute nell’art. 1 della Legge 2 febbraio 1974, n. 64 (ossia disposizioni tecnico-scientifiche risalenti a quarant’anni anni fa). Indubbiamente un peso burocratico che scoraggiava non pochi…
Con l’inserimento all’interno del Decreto “Monti” della proposta di emendamento legata all’articolo 52 si ha finalmente quell’armonizzazione normativa tanto auspicata dal settore con le disposizione del DM 14.01.08 (Norme tecniche delle costruzioni 2008), eliminando la pesante istruttoria descritta sopra.
La nuova formulazione, infatti, riporta quanto segue: “Qualora vengano usati materiali o sistemi costruttivi diversi da quelli disciplinati dalle norme tecniche in vigore, la loro idoneità deve essere comprovata da una dichiarazione rilasciata dal Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici su parere dello stesso Consiglio”.

Giovanni De Ponti, direttore generale di FederlegnoArredo, ha commentato: “La Federazione, promuovendo un’armonizzazione normativa verso le vigenti Norme tecniche delle costruzioni, si è più volte interfacciata con i soggetti istituzionali maggiormente coinvolti nell’iter di aggiornamento, arrivando a sensibilizzare le più alte cariche governative alla liberalizzazione di un mercato in netta crescita e che costituisce un’opportunità di business per le nostre imprese associate. Un’istruttoria troppo dilatata nei tempi rischierebbe infatti di limitare fortemente lo sviluppo del settore impedendo inoltre il raggiungimento in tema di sostenibilità e limitazione dei gas serra di quei traguardi fissati dall’Unione Europea e condivisi anche dal Governo Italiano”.

“Si tratta di un successo estremamente prezioso
– ha commentato il presidente della federazione, Roberto Snaideroche testimonia la vicinanza alle nostre imprese, ascoltando le loro necessità e definendo le opportune strategie, al fine di aiutarle a sviluppare progetti di sviluppo aziendale che mirino alla diffusione e alla valorizzazione dei sistemi costruttivi in legno, legandosi a nuovi segmenti di mercato come quello, ad esempio, del Social Housing”.

Edifici in legno: "Grazie Monti!" ultima modifica: 2011-12-14T00:00:00+00:00 da admin