Il primo premio, una borsa di studio di 1500 euro, é stato consegnato alla Classe 2a C dell’Istituto Comprensivo “Brustolon” di Conegliano, il secondo di 1000 euro alla Classe 2a F della Scuola Media Statale di Castelcucco e il terzo di 500 euro alla Classe 2a D dell’Istituto Comprensivo di Casier.
Questo è il podio delle otto classi finaliste provenienti dalla provincia di Treviso – tra cui Gaiarine, Quinto di Treviso, Caerano San Marco, San Vendemiano, Ponzano Veneto − che si sono sfidate Venerdì mattina nell’Auditorium della provincia di Treviso, nel quiz conclusivo di “Futurlegno”, evento “sempreverde” giunto con successo all’undicesima edizione.
I legni utilizzati per la realizzazione di imbarcazioni sono stati il leit motiv della rassegna e le domande della finale sono state formulate sulla scorta dell’intervento del maestro d’ascia Matteo Tamassia che, con il supporto di un video, ha svelato alcuni segreti di questo straordinario mestiere.
L’iniziativa “Futurlegno” è promossa dal Gruppo Legno Arredo di Confartigianato Marca Trevigiana e gode del patrocinio di Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – U.S.P. di Treviso, Università degli Studi di Padova Facoltà di Agraria, Camera di Commercio di Treviso, Ebav, Provincia di Treviso, dei quotidiani “Il Gazzettino” e “la Tribuna di Treviso”.
Sabato 12 maggio, a partire dalle ore 16.30 presso la sedeConfartigianato Marca Trevigiana, si è parlato di come questo momento di profonda crisi abbia cambiato l’assetto economico e sono stati presentati i risultati dell’indagine condotta su un campione di imprese artigiane, che ha analizzato il posizionamento dei piccoli imprenditori trevigiani rispetto ad alcuni fattori ritenuti strategici: export, innovazione, aggregazioni e design.
L’obiettivo dell’appuntamento è stato quello di individuare i nuovi percorsi che le aziende possono intraprendere per far fronte al difficile momento congiunturale. Sono intervenuti Mario Pozza, presidente di Confartigianato Marca trevigiana, Bruno Mazzariol, presidente del gruppo legno, Federico Callegari, responsabile studi della Camera di Commercio trevigiana, Sara Colautti, direttore di Csil, centro studi milanese sull’industria leggera ed Enrico Cancino, direttore del Centro Regionale di Assistenza alla cooperazione artigiana.
Dal 2013 sarà realtà il Diploma di perito meccanico con opzione “legno-arredo”.
Dopo anni di battaglia, il gruppo Legno di Confartigianato Marca Trevigiana riuscirà a breve ad ottenere un importantissimo risultato: l’approvazione dell’opzione “legno-arredo” all’interno dell’indirizzo meccanica degli istituti tecnici. Si tratta del primo percorso scolastico che formerà periti da inserire in maniera specifica nelle aziende italiane produttrici di mobili e serramenti.
Il podio di “Futurlegno”:
Conegliano vince l’edizione 2012
ultima modifica: 2012-05-14T00:00:00+00:00
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