Da Indicam l’agenda-verifica contro la contraffazione

Il fenomeno della contraffazione continua a dominare il mercato parallelo della produzione e commercio “made in Italy”, con conseguenze gravi sulla crescita economica nazionale e sul gettito fiscale. In crescita sono sia il valore complessivo della contraffazione e, anche, i rischi per il consumatore: nel 2011 l’acquisto di prodotti di uso quotidiano potenzialmente dannosi alla salute e alla sicurezza dei consumatori costituisce il 28,6 per cento dei sequestri, contro il 14,5 per cento del 2010. Il fatturato dei contraffattori, intanto, arriva al 18 per cento. L’allarme arriva da Indicam, l’isituto di Centromarca per la lotta alla contraffazione, che ha tenuto a Milano la propria assemblea annuale.
Se gadget tecnologici, abbigliamento di marca e farmaci sono in testa alla graduatoria dei beni maggiormente soggetti a contraffazione, il design non se la passa meglio a causa delle scarse protezioni normative e legislative al diritto d’autore.
L’assenza sostanziale di un impegno concreto a favore della lotta alla contraffazione è uno dei principali limiti delle politiche attuate ai diversi livelli, dalla Commissione Europea al Governo e Parlamento nazionale. Da qui Indicam lancia l’agenda-verifica in sei punti che comprende: l’impegno sul fronte della filiera del web sia da parte di Governo che di Europarlamento; ripristino della protezione del diritto d’autore sul design (abolito da un colpo di mano parlamentare) in congruenza con il diritto comunitario; l’individuazione da parte dell’Uami (Ufficio per la registrazione dei marchi, disegni e modelli dell’Unione Europea), nell’ambito dell’Osservatorio sulla contraffazione e pirateria, di una metodologia di valutazione consona all’effettivo impatto economico-sociale della contraffazione; protezione autentica e senza contraddizioni legislative del made in Italy, lotta al “plain package” che prevede (nel caso dei tabacchi) confezioni neutrali con indicazione del marchio ridotta al minimo e temibile esproprio della proprietà intellettuale.

Il nostro Governo è impegnato in una lotta molto decisa all’evasione fiscale – ha commentato Carlo Guglielmi, presidente di Indicam – che danneggia l’economia e i cittadini. Eppure, esiste un fenomeno che è totalmente trascurato: la contraffazione non conosce crisi, anzi, sembra essere contro-ciclica: così, mentre noi discutiamo di uno o due punti di Iva, i contraffattori la evadono tutta e danneggiano le imprese e i loro marchi. L’effetto ultimo è un ulteriore calo del Pil e del gettito fiscale”.
 
 
 
Da Indicam l’agenda-verifica contro la contraffazione ultima modifica: 2012-10-02T00:00:00+00:00 da admin