Proteggere l’ambiente, ridurre il consumo energetico e il riciclaggio dei materiali utilizzati: gli aspetti ecologici nel settore delle costruzioni sono sempre più importanti per privati, architetti ed enti pubblici. L’edilizia sostenibile è molto popolare e l’industria europea dei pavimenti in laminato, sotto l’egida di Eplf, sta giocando un ruolo chiave in questa tendenza. I pavimenti in laminato hanno buone credenziali “verdi”, come è dimostrato dalle specifiche dichiarazioni ambientali di prodotto (Epd), che lo rende la scelta preferita di pavimenti e spiega il motivo per cui è sempre più utilizzato nelle case sostenibili.
Ma cosa rende il pavimento in laminato ecologico e sostenibile? Cosa lo rende così verde? I materiali utilizzati per realizzare questi pavimenti hanno un impatto minimo sulle risorse globali e il consumo di energia per la produzione e la logistica deve essere bassa. Il prodotto è ottenuto esclusivamente da legno proveniente da foreste nazionali gestite in modo sostenibile. Le marcature Fsc (Forest Stewardship Council) o Pefc (Programme for Endorsement of Forest Certification) ne sono la prova. Le finiture decorative sono stampate su carta certificata con un’alta percentuale di materiale riciclato e inchiostri naturali a base acqua. Eco-resine vengono utilizzate come legante e l’imballo è realizzato da carta riciclata.
Tenuto conto del fatto che quasi il 40 per cento delle emissioni di CO2 proviene da edifici (costruzione, uso, manutenzione, ammodernamento e demolizione), l’edilizia sostenibile è molto importante. La scelta di prodotti per l’edilizia ecocompatibili quali isolamento, vernice o pavimentazione ha un grande impatto su tutte le fasi del ciclo di vita di un edificio. Grazie all’alto contenuto di legno, i pavimenti in laminato guadagnano punti in termini di utilizzo di risorse rinnovabili e del potenziale effetto serra, in particolare, perché il legno produce CO2, un gas a effetto serra, durante la crescita delle piante. Tutti i dettagli delle questioni ambientali di rilevanza per gli architetti sono contenute nella dichiarazione ambientale di prodotto (Epd) per i prodotti da costruzione. Questa dichiarazione calcola una cifra totale e fornisce una valutazione ben fondata della sostenibilità di un edificio.
Negli Stati Uniti e in molti Paesi dell’Europa occidentale, ci sono già i sistemi di certificazione per l’edilizia sostenibile. In Germania, la Deutsche Gesellschaft für nachhaltiges Bauen e.V (Dgnb) ha lanciato un marchio di qualità per l’edilizia sostenibile nel luglio 2010, che viene concesso in oro, argento e bronzo.