Scm Group: presentata a Thiene la cella di bordatura "intelligente"

Una cella di bordatura lotto uno “intelligente”, che verifica mille volte al secondo tutte le operazioni che sta effettuando, raggiungendo livelli di efficacia e di versatilità impensabili: qualunque siano i volumi di produzione giornaliera – da tre cucine a un soggiorno, da una singola mensola all’arredo di un ufficio – utilizzare la “Easy Order Az” è sempre economico.

 

Questa la filosofia della cella di bordatura presentata a fine settembre a una ventina di “top clients” di Scm Group, arrivati da Italia, Brasile e Russia per vederla all’opera.

“La bordatura lotto uno è un tema di scottante attualità nell’industria del mobile”, ha commentato Johnny De Leonardis, product manager Stefani. “Scm Group ha voluto dire la sua in un mercato dove la produzione sull’ordine è la consuetudine e, dunque, sono necessarie tecnologie efficaci, versatili, estremamente flessibili, per produzioni giornaliere che possono essere estremamente diverse non solo dal punto di vista estetico, ma anche delle quantità”.

 

Una sfida che ha portato i tecnici di Stefani a definire una cella di bordatura che permetta, a un solo operatore, di produrre in modo redditizio anche quantità estremamente limitate, pensata perché possa affrontare qualsiasi discontinuità al’interno di ogni turno di lavoro. Basta uno spazio di 800 millimetri fra un pezzo in lavorazione e il successivo perché la “Easy Order Az” provveda ai settaggi necessari di tutti gli aggregati. Il passaggio da un bordo all’altro avviene dunque senza perdite di tempo e senza nessun limite dovuto a qualità di incollaggio, tipologia di bordo, altezza o spessore.

 

“Stiamo parlando di un nuovo concetto di bordatrice – precisa De Leonardis – una macchina pensata, progettata, costruita per affrontare produzioni sempre più frammentate, garantendo sempre all’utilizzatore il massimo vantaggio e in soli 200 metri quadrati di spazio, oltre un terzo in meno di quanto fosse necessario in precedenza, grazie alla nuova architettura della cella”.

 

Particolarmente interessante il sistema che permette di dimensionare perfettamente il pezzo al primo passaggio, indipendentemente dalla qualità della sezionatura precedente: un secondo fresatore esterno alla bordatrice, che si muove con velocità fino a 100 metri al secondo, si posiziona in tempi estremamente brevi e collabora con il gruppo standard nel portare il pannello, indipendentemente dalle dimensioni, alla geometria corretta.

 

L’operatore deve solo avviare il pezzo in lavorazione in macchina: grazie alla tecnologia “Side finder” avrà costantemente sotto controllo come dovrà posizionarlo per completare le lavorazioni previste. Il sistema di supervisione, inoltre, mantiene costantemente monitorato ogni pezzo in produzione, rendendo disponibili in tempo reale tutte le informazioni.

 

Qualità delle lavorazioni, cambi di lavorazione rapidi, ortogonalità perfetta del pezzo, flessibilità assoluta a servizio di cicli di produzione sempre più piccoli, fino ad arrivare al lotto uno: il tutto reso possibile da un “superprocessore” che controlla mille volte al secondo tutti i sensori, gli assi, i posizionatori, i riferimenti, i gruppi operatori.

E’ questa la scommessa che la cella di bordatura “Easy Order Az” ha vinto.