“Voglio ringraziare il Governo, a nome della filiera che rappresento, per l’attenzione dimostrata al nostro comparto e il tempestivo intervento nella direzione di salvaguardare migliaia di posti di lavoro e incentivare l’economia reale. Siamo fiduciosi e ora auspichiamo un via libera da parte del Senato, per il bene di un settore cardine dell’economia italiana”.
Così il presidente di FederlegnoArredo, Emanuele Orsini, commenta la bozza di testo del Ddl atteso in Parlamento in questi giorni, che si prepara a restituire un quadro delle agevolazioni fiscali profondamente rinnovato. Risulta infatti prorogato per il 2018 il bonus mobili, la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi fino a 10 mila euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati a immobili ristrutturati. L’incentivo sarebbe scaduto alla fine di quest’anno, ma nei giorni scorsi il presidente di FederlegnoArredo ha lanciato l’allarme, ricordando come l’eliminazione del bonus mobili causerebbe un calo dei consumi di 1,4 miliardi di euro.
Secondo le stime di FederlegnoArredo il bonus mobili ha mosso acquisti per un totale di 4,5 miliardi di euro, interessando circa 280mila contribuenti nel solo 2016. E il bonus ha portato benefici anche allo Stato. Il mancato gettito Irpef dovuto all’incentivo fiscale è stato compensato da un gettito Iva aggiuntivo di 252 milioni nel 2016.