Diciotto mesi di successi per Salvamac, realtà nata nel 2016 per la produzione di troncatrici semiautomatiche e manuali, soluzioni “entry level” di qualità che richiedono investimenti contenuti ma danno un contributo concreto a una produzione più veloce, sicura ed efficace. Le promesse fatte all’inizio di questa storia sono state dunque mantenute: macchine “solide, semplici, sicure” (le “tre esse” che contraddistinguono il catalogo “Salvador Easy”), con un prezzo corretto e un’ottima produttività.
“E’ stata una stagione estremamente positiva, che ci ha visto raggiungere e superare i nostri obiettivi in un tempo inferiore a quello che avevamo ipotizzato”, dice Christian Salvador, socio di maggioranza della società. “I nostri modelli “Classic 40”, “Classic 50” e “Classic 60” – corredati con lame da 400 fino a 600 millimetri – hanno riscosso una grande attenzione in tutti quei mercati che vogliono rendere più veloce ed efficiente ogni fase del ciclo di lavorazione, a partire dalla troncatura. Un primo contatto, se così vogliamo definirlo, che siamo certi aprirà la strada per le nostre macchine più performanti ed evolute in termini di automazione”.
Un percorso destinato a essere ancora più ricco e completo nel prossimo futuro, perché in Salvamac si sta già pensando a nuovi sistemi, a nuove tecnologie che permettano di definire aggregati ed elementi supplementari che potenzino in modo significativo le prestazioni anche delle macchine più “semplici”: sistemi intelligenti di carico e scarico, automazioni che permettano anche alle piccole aziende o agli artigiani evoluti di ragionare e lavorare con gli stessi principi della grande impresa.
Sempre partendo da una azienda agile, snella, nella quale il “pensiero forte” è mettere tutte le proprie energie e competenze nel definire vere e proprie “soluzioni” che nascano dal creare le giuste relazioni fra fornitori (di cui la maggior parte è in Italia) e la ricerca e lo sviluppo di nuovi servizi.
La filosofia di Salvamac è ben determinata: produrre in un Paese che ancora offre alcuni vantaggi ma dove soprattutto esistono capacità tecniche e competenze di ottimo livello, oltre a una domanda di tecnologie per il legno sempre sostenuta. Una vera e propria piattaforma che deve e vuole essere fortemente innovativa, guardando alle macchine in catalogo come la sintesi delle domande degli utilizzatori, pensate per rispondere a un bisogno, proposte non come semplici “macchine”, ma come il punto focale di un rapporto fatto di affidabilità, condivisione e servizi.