Cifm/Interzum Guanghzhou

Saranno oltre 1.300 gli espositori che arriveranno nella grande città cinese per partecipare alla edizione 2018 di Cifm/Interzum Guangzhou, in calendario dal 28 al 31 marzo prossimo. Imprese e grandi gruppi da trenta Paesi: in prima fila, ovviamente, le nazioni da sempre trend setter nella produzione di componenti e forniture per l’industria del mobile, a partire da Germania e Italia seguite dal Giappone, dalla Spagna, dalla Malesia, da Singapore, dagli Stati Uniti, dal Belgio, dalla Francia, dalla Danimarca, dalla Lituania…

Più di 150mila i metri quadrati occupati in cinque padiglioni, nei quali lo spazio è stato strutturato – come sempre – per aree tematiche che permettano al visitatore di ottenere il massimo dalla propria visita: Macchine per la lavorazione del legno, Tecnologie per l’industria dell’imbottito, Materiali e tessuti, Forniture e componenti.

Al loro fianco collettive organizzate da enti nazionali tedeschi, statunitensi, canadesi e turchi e da associazioni quali French Timber, American Hardwood Export Council, Malaysian Timber Council, Canada Wood e Quebec Wood Export Bureau che proporranno idee, soluzioni materiali legate allo splendido mondo del legno, oltre che della ferramenta e della decorazione di interni, rappresentando oltre un centinaio di espositori internazionali.

Molti i “bei nomi” delle industrie dei settori raccolti a Guangzhou, fra cui Scm, Biesse, Fgv e Sige dall’Italia; Homag, Duerkopp, Okin, Covestro, Schattdecor, Pollmeier dalla Germania; Dtc, Taiming dalla Cina; Linak dalla Danimarca; Bekaert Deslee, Artilat/Global Textile Alliance/Monks dal Belgio; Boyteks Tekstil (Turchia); Alvic e Lamigraf (Spagna); Titus (Regno Unito); Bostik (Francia) e H. B. Fuller dagli Stati Uniti. Ci saranno anche alcuni debutti, di cui alcuni “made in Italy”, ovvero F.lli Cinetto, Aper, Ebanisteria Marelli e Saveplac.

Numeri e situazioni importanti per un mercato che molti degli osservatori economici vedono in continuo sviluppo: lo standard degli appartamenti in Cina, infatti, è tale da richiedere soluzioni che permettano di rendere lo spazio a disposizione, spesso limitato, più “comodo” e multifunzionale, una dinamica in cui i prodotti e le idee esposte a CIFM/interzum Guangzhou possono rappresentare una soluzione.

Ci sono precisi segnali che indicano come la personalizzazione del mobile, la realizzazione di soluzioni d’arredo che possano soddisfare specifiche richieste dei consumatori cinesi sia destinata a crescere a un ritmo del 20 per cento annuo ancora per diverso tempo”, ha commentato Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse srl, la filiale italiana dell’ente fieristico tedesco. “Esiste una fascia di popolazione che negli ultimi anni ha dimostrato di rappresentare una concreta opportunità di business per le industrie di settore più attente. Stiamo parlando di consumatori di età media, con un ottimo potere d’acquisto, conquistati dai trend del design degli ultimi decenni e che finalmente possono circondarsi di quegli oggetti, di quelle espressioni di stile, di gusto e di funzionalità che hanno sempre apprezzato. Consumatori che ricercano personalità, valori estetici ma anche comfort, senza tralasciare i temi della “environmental friendliness”, della eco-compatibilità e sostenibilità, argomenti che anche in Cina stanno determinando una considerevole e nuova presa di coscienza da parte di molti. Non è dunque un caso che anche gli espositori italiani guardino con grande attenzione alla nuova “Furniture Customization zone”, una “rassegna nella rassegna” dedicata a questi temi e che rappresenta una occasione per l’industria cinese del mobile di entrare in contatto con soluzioni e proposte di standard elevato”.

 

Cifm/Interzum Guanghzhou ultima modifica: 2018-01-02T14:26:15+00:00 da Luca