Scm festeggia un’edizione di Xylexpo all’insegna dei grandi numeri, dell’internazionalità, delle tecnologie più innovative e della formazione altamente specializzata. Il Gruppo italiano, storico partner dell’intero settore del legno, è stato con il suo stand di oltre 3mila metri quadrati, multimediale e di grande impatto, tra i principali poli di attrazione dell’evento svoltosi alla Fiera di Milano Rho dall’8 al 12 maggio.
Importante la presenza di visitatori, tra cui moltissime delegazioni di professionisti provenienti da tutto il mondo. In rilievo il forte aumento di ordini, trattative e contatti che hanno riguardato circa 500 clienti (per la metà italiani e, tra gli stranieri, una maggioranza di russi e francesi), per un volume di affari atteso pari, complessivamente, ad almeno 30 milioni di euro.
Da sempre quello in ricerca e sviluppo è un asset fondamentale per Scm che vi investe ogni anno il 7 per cento del proprio fatturato. E il tris di premi ricevuti agli XIA–Xylexpo Innovation Awards 2018 lo dimostra. A ricevere l’ambito riconoscimento, tre tecnologie molto diverse tra loro a testimonianza di come Scm sia un punto di riferimento per tutto il settore, dalla falegnameria alla grande industria.
Nella categoria “Utensili” si è classificato primo il gruppo combinato intestatore-arrotondatore della minimax “me 35”. Per la sezione “Finitura” si è distinto invece il gruppo operatore sgorbiatore Scm per effetti tridimensionali unici di finitura su pannelli. Sul podio anche “Maestro smartech”, tra le soluzioni più innovative della piattaforma “Maestro Digital Systems”, per la sua capacità di offrire “l’assistenza tramite connessione remota e interazione diretta tra utente finale e tecnici esperti residenti in sede centrale, anche attraverso smart glasses”. Una soluzione che ha entusiasmato anche il pubblico di Xylexpo.
L’ALTA TECNOLOGIA SEMPRE PIÙ CUSTOM E INTEGRATA. “Work simple. Work digital”: questo il fil rouge della comunicazione Scm in fiera, testimoniato nel concreto dalle ultime novità tecnologiche e digitali. Grande interesse da parte del pubblico di Xylexpo per la piattaforma “Maestro Digital Systems” e, in particolare, per l’innovativa soluzione IoT di Scm “Maestro connect” che, in risposta alle esigenze dell’Industria 4.0, sfrutta le potenzialità del concetto di “Internet of Things” per creare un sistema di raccolta e analisi dei dati provenienti dalle macchine Scm in grado di monitorare e ottimizzare sempre di più i processi produttivi, offrendo da una parte il pieno controllo delle performance produttive da parte del cliente e dall’altra una serie di micro-servizi quali ad esempio una manutenzione tempestiva e intelligente e una gestione ottimizzata dei ricambi.
I visitatori di Xylexpo hanno potuto scoprire dal vivo le potenzialità dei nuovi centri di lavoro IoT equippable, come “accord 42 fx””, di grande interesse sia per i serramentisti che per i produttori di porte e scale, e “morbidelli m220”, esclusivo centro di lavoro per la foratura e fresatura di pannelli per mobili.
Le tecnologie che hanno registrato maggiori opportunità in termini di business sono, in generale, i centri di lavoro per la foratura morbidelli, le bordatrici olimpic e stefani, che dal 7 al 9 giugno saranno al centro, a Thiene (VI), di alcune giornate di approfondimento rivolte ai professionisti del settore nel nuovo Technology Center di Scm per la bordatura (il più grande in Italia del settore), e le sezionatrici gabbiani. Forte interesse anche per le ultime novità, come la squadratrice “celaschi p40”, la gamma balestrini per il massello e la nuova offerta integrata di Scm per il trattamento delle superfici, che comprende, oltre al finishing, la pressatura e la levigatura.
UN GRUPPO IN FORTE E CONTINUA CRESCITA. Il successo registrato in questa edizione di Xylexpo è per Scm il coronamento di un anno straordinario e dai grandi numeri, ricordato anche al press meeting che in Fiera ha richiamato diverse decine di giornalisti da tutto il mondo. Dopo i saluti dell’amministratore delegato Andrea Aureli, che ha sottolineato il trend più che positivo registrato da Scm Group, con la più forte e capillare presenza nei 5 continenti relativamente al settore legno, e del direttore comunicazione Gian Luca Fariselli, il direttore di Scm Luigi De Vito ha ribadito la forte crescita dell’intero Gruppo in termini di fatturato (sempre più vicino ai 700 milioni) e di organico (con oltre 3600 persone impiegate tra poli produttivi in Italia e filiali estere). De Vito ha inoltre ricordato case histories di successo come, tra le tante, il supporto dato da Scm all’apertura della più grande industria di porte dell’Asia centrale, BinketGroup in Uzbekistan, e gli importanti investimenti attuati negli ultimi mesi a tutela del made in Italy su oltre 40 mila metri quadrati di aree produttive: dal nuovo stabilimento di Superfici, a Monza (brand di riferimento per il finishing), volto a potenziare e allargare l’offerta per il trattamento delle superfici, alla nuova area manifatturiera a Zogno, nel Bergamasco, per sviluppare ulteriormente la produzione di macchine speciali di Cms, riferimento del Gruppo per la lavorazione di altri materiali (compositi, plastica, pietra, vetro e metalli).
Al press meeting di Scm è intervenuto anche il responsabile della Filiale Italia Luca Bergantini che ha sottolineato come l’Italia sia tornata ad essere un mercato importante e strategico per Scm nel mondo. “L’Europa – ha affermato Bergantini – copre oggi la metà del nostro fatturato e l’Italia è il primo mercato in questo continente”.
FORMAZIONE ALL’AVANGUARDIA. Bergantini ha anche ricordato il continuo e notevole impegno del Gruppo nella formazione, oggi consolidato in decine di esperienze sia italiane che internazionali. Solo negli ultimi anni Scm ha supportato il rinnovo di 11 centri di formazione professionale di cui 4 nell’ultimo biennio.
Tra questi, la nuova scuola di Federlegno Arredo a Lentate sul Seveso per oltre 300 studenti, che da settembre ospiterà i corsi del Polo formativo già attivi, diventando l’ente di formazione più importante a livello nazionale per il settore. Con un centinaio di docenti, la scuola è costruita con criteri di eco-sostenibilità: energeticamente autosufficiente grazie alla sua struttura in legno, con un impianto fotovoltaico da 40 kWatt e luminosità naturale per l’apprendimento grazie a tecnologia Velux. Come dotazione può contare sulle più variegate tecnologie Scm, dalle macchine tradizionali ai centri di lavoro a controllo numerico, stampanti 3D e laser cutter e soluzioni digitali IoT. Due i percorsi di formazione professionale, uno per operatore del legno e un altro specializzato sulle costruzioni in legno. Tre invece quelli di Istruzione Tecnica Superiore nel settore del legno arredamento con indirizzi in marketing e internazionalizzazione, gestione del contract e innovazione di prodotto e di processo.
Proprio una delegazione di referenti e docenti del Polo di Federlegno Arredo è arrivata in visita allo stand di Scm dove, curiosando tra le ultime novità, è rimasta particolarmente affascinata dall’innovativo sistema di assistenza e manutenzione remota con occhiali a realtà aumentata “Maestro smartech” (tra i premi XIA 2018 assegnati, come detto, a Scm) che consente di avere sempre un tecnico accanto, sperimentando l’avvento della tecnologia wearable.
Anche altre scuole sono state accolte da Scm nelle giornate di Xylexpo. Per citarne solo alcune, l’Isis Fermo Solari di Tolmezzo, all’avanguardia in Italia nella formazione per l’edilizia in legno, alla quale Scm ha fornito più centri di lavoro altamente innovativi, e l’Istituto San Carlo di Torino, i cui ragazzi e docenti hanno apprezzato l’intera piattaforma di soluzioni digitali “Maestro Digital Systems” che semplifica sempre di più il lavoro degli operatori.
“Siamo fortemente soddisfatti di questa 26esima edizione di Xylexpo: è stata per noi un’occasione per affermare ancora una volta la nostra posizione di leadership globale e, al contempo, per valorizzare la nostra forte partnership con l’Italia e l’Europa”, commenta Luigi De Vito, Scm Division Director. “Con i tre premi degli XIA – Xylexpo Innovation Awards abbiamo dimostrato come la nostra tecnologia manifatturiera sia non solo una eccellenza riconosciuta in tutto il mondo, ma anche il principale punto di riferimento in termini di innovazione nella intera filiera legno. Siamo sicuri che i contatti raccolti in fiera daranno un ulteriore impulso al nostro mercato, che anche in questi primi mesi del 2018 continua a registrare una crescita a doppia cifra”. Questa edizione dei 50 anni di Xylexpo è stata importante, per Scm − continua De Vito − anche per la presentazione alle centinaia di nostri collaboratori provenienti da tutto il mondo della nuova esclusiva sede di Superfici a Villasanta (Monza) con un Technology Center che avviene nell’ottica di un forte potenziamento, nelle strategie di business di Scm, di tutto il settore relativo al trattamento delle superfici”.
Un esempio, tra i tanti, di come il Gruppo continui a rispondere alle esigenze di un mercato sempre più attento alla qualità del prodotto finale, in tutte le sue diverse fasi di lavorazione.