Il primo giugno scorso negli Stati Uniti è entrato in vigore il nuovo regolamento Epa sulla emissione di formaldeide dai prodotti compositi di legno e Catas, primo in Italia, ha già ottenuto l’accreditamento per il relativo schema di certificazione di prodotto Catas Quality Award-Formaldehyde Tsca Title VI (Epa), secondo la norma En Iso/Iec 17065.
Lo ha stabilito e formalmente deliberato lo scorso 17 luglio il comitato settoriale di Accredia, l’ente unico nazionale di accreditamento designato ad attestare la competenza, l’indipendenza e l’imparzialità degli organismi di certificazione.
Un risultato importante su un tema di scottante attualità, che sta pesantemente coinvolgendo l’attenzione di tutte le imprese di settore che vogliono vendere prodotti a base legno negli Usa e che potranno contare sulla competenza e le eccellenze espresse dal noto laboratorio.
Le imprese, infatti, devono allinearsi al nuovo scenario legislativo americano, delineato dalla legge federale Toxic Substances Control Act – Tsca Title VI in tema di emissione di formaldeide, valido in tutti gli Usa: nuove regole e nuovi adempimenti non solo per i produttori di pannelli e dei prodotti finiti nei quali sono utilizzati, ma anche per tutte le realtà che operano lungo la filiera di controllo e di certificazione della conformità ai requisiti tecnici previsti. Dunque nuove regole e procedure di controllo per tutti. A cominciare da Accredia, che è stato riconosciuto quale Epa Recognized Accreditation Body nelle scorse settimane, e a cascata sugli organismi di certificazione di prodotto, come Catas che grazie all’accreditamento di Accredia è ora pienamente riconosciuto dall’ente americano quale Third Party Certifier, dopo essere stato provvisoriamente approvato da Epa nel 2017.
“Completare il processo di formale accreditamento per Catas è stato il primo obiettivo in agenda fin dalle prime notizie circa le nuove esigenze di verifica e certificazione dei pannelli a base legno destinati al mercato Usa”, ha commentato Lorena Riul, responsabile del reparto Cqa-Catas Quality Award. “Lavoriamo da sempre per essere pronti ad accompagnare le imprese in qualsiasi adeguamento i mercati impongano, da un punto di vista tecnico-normativo, nel miglior modo e il più velocemente possibile. L’impegno e gli investimenti di questi anni nello schema di certificazione Carb, la norma californiana di fatto ora ufficialmente estesa a tutti gli Stati Uniti, la competenza dei nostri ispettori, il valore riconosciuto a ogni livello del nostro processo di certificazione sono stati premiati e ci hanno consentito – permettetemi di dirlo con una punta di orgoglio – di battere tutti sul tempo”.
E ha concluso: “La vera gara da vincere era comunque mantenere la certificazione delle aziende italiane che, con la sola autorizzazione provvisoria di Epa, si sarebbe interrotta nel marzo 2019”.