MultiPly, il padiglione in tulipier americano, alto nove metri e a impatto ambientale zero, ha aperto al pubblico nel Sackler Courtyard del V&A (Victoria and Albert Museum) per il London Design Festival il 15 settembre, dove rimarrà fino al 1° di ottobre. I 43 metri cubi di tulipier che compongono MultiPly immagazzinano l’equivalente di 30 tonnellate di anidride carbonica e vengono sostituiti in cinque minuti con una crescita naturale nella foresta americana. L’installazione nasce dalla collaborazione tra Waugh Thistleton Architects, American Hardwood Export Council (Ahec) e Arup, e illustra come la costruzione modulare a strati incrociati in legno di latifoglie americane possa essere una valida soluzione all’attuale crisi immobiliare. La struttura è realizzata con i primi pannelli in legno lamellare (Clt) prodotti nel Regno Unito. MultiPly, uno dei progetti principali del London Design Festival, è formato da una serie labirintica di spazi interconnessi che si sovrappongono e si intrecciano. È stato concepito e costruito per incoraggiare i visitatori a ripensare al modo in cui progettiamo e costruiamo le nostre case e le nostre città.La struttura tridimensionale è costituita da un sistema flessibile, composto da 17 moduli di tulipier americano Clt, con giunti fabbricati digitalmente. E’ arrivato sotto forma di kit con diverse parti che sono state assemblate in modo semplice e silenzioso in meno di una settimana. In cima alla struttura c’è un modulo con uno strato interno in tulipier trattato termicamente: il primo legno termicamente modificato (Tmt) è stato incorporato come protettivo, segue il Clt.
”L’ambizione principale di questo progetto è quella di discutere pubblicamente su come affrontare le sfide ambientali attraverso una costruzione innovativa e accessibile“, afferma Andrew Waugh, co-fondatore di Waugh Thistleton Architects, uno studio che è stato all’avanguardia nella costruzione in legno per decenni.
“Siamo a un punto di crisi sia in termini di abitazioni che di emissioni di CO2 e crediamo che costruire con un materiale versatile e sostenibile, come il tulipier, sia il modo più importante per affrontare questi problemi“.
Per tenere il passo con la crescita della popolazione e far fronte ad anni di offerta insufficiente, ogni anno nel Regno Unito dovrebbero essere costruite circa 250.000 nuove case. Nel 2016/17, nel Regno Unito sono state costruite 184mila nuove case, con un deficit di circa 66mila case. Per aumentare l’offerta e per soddisfare la domanda, dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare e costruire.
“Waugh Thistleton Architects è stato pioniere nell’uso innovativo del legno nell’edilizia per decenni. MultiPly esplora un nuovo modo di costruire più sostenibile, unendo un materiale a impatto di carbonio negativo e facilmente reperibile − il tulipier americano − con un design modulare“, spiega David Venables, direttore europeo di Ahec. “Ahec ha lavorato con molti grandi architetti − David Adjaye, Alex de Rijke, Alison Brooks e ora Waugh Thistleton − per dimostrare le proprietà strutturali, estetiche e ambientali del tulipier americano“.
Il tulipier proviene dagli Stati Uniti orientali, dove la superficie delle foreste di legno di latifoglia si espande, al minuto, quanto un campo da calcio, e supera già i 110 milioni di ettari, equivalenti all’area combinata di Francia e Spagna. Questo rende il materiale sostenibile e rispettoso dell’ambiente, soprattutto perché è uno dei legni di latifoglia americani più abbondanti, che rappresenta il 7,7 per cento del volume totale delle foreste di latifoglie americane. Ogni anno, anche dopo la raccolta, il volume del tulipier nella foresta statunitense cresce di 19 milioni di metri cubi, l’equivalente di oltre 19 piscine olimpiche al giorno.