Raccogliere i campioni e fare tamponi per il “Covid-19” mantenendo le distanze e permettendo agli operatori sanitari di non rischiare il contagio. Può sembrare un ritrovato fantascientifico da “Io, Robot” di Isaac Asimov, ma è la soluzione trovata da Fanuc, realtà protagonista nella filiera del legno, e Boka Automatisierung per migliorare gli standard di sicurezza e velocizzare la “tamponatura” dei cittadini.
Il prototipo presentato dalle due aziende, infatti, non richiede l’intervento di personale medico o paramedico ed è basato su un sistema video che guida lo svolgimento del test e su un robot che raccoglie i campioni. Le persone che necessitano del tampone potranno recarsi alla postazione di test (che può essere effettuato sia in modalità drive in, direttamente dall’automobile, sia in modalità walk by, recandosi direttamente allo “sportello”), dove uno schermo riporterà loro le istruzioni e accompagnerà il paziente durante l’esecuzione della procedura.
Gli step sono molto semplici: il paziente disinfetterà le mani e, dopo aver passato sotto un lettore ottico il proprio documento d’identità, riceverà dal robot Fanuc (un modello a sei assi con il controllo posizionato sotto il piano di lavoro e montato a soffitto per lasciare libero il vassoio) una provetta con un codice personalizzato dove potrà inserire il tampone eseguito in autonomia. Per sincerarsi della bontà dell’operazione, l’operatore sanitario potrà monitorarla tramite un sistema video accurato.
“Servirebbero tra i quattro e i sei minuti per effettuare il test”, dichiara Severin Bobon, contitolare di Boka Automatisierung. “Le postazioni sono progettate per accogliere due pazienti contemporaneamente, così in un giorno potranno essere raccolti oltre 500 campioni, in modo totalmente sicuro e senza alcun contatto”.
Un avanzamento tecnologico al servizio della sanità, come sottolinea Marco Ghirardello, consigliere delegato di Fanuc Italia: “Siamo orgogliosi di poter contribuire a rendere più sicuri i test e agevolare il lavoro del personale medico. I nostri robot sono stati impiegati con successo in diverse applicazioni industriali, riducendo i rischi per gli operatori”.
Un passo avanti nella lotta alla pandemia che, se dovesse essere approvato, potrebbe diventare un’arma preziosa nelle mani di chi è in prima linea.