Intesa Sanpaolo e FederlegnoArredo hanno siglato un accordo per il supporto e l’assistenza alle imprese associate e all’intera filiera per gli interventi previsti dai meccanismi del “Superbonus” e dagli altri incentivi fiscali legati al sistema casa introdotti dal Decreto Rilancio del governo.
Questa partnership offrirà alle aziende del sistema FederlegnoArredo un pacchetto di soluzioni che rispondono a un duplice bisogno: sostenerle nella fase di esecuzione dei lavori, con particolare attenzione alle imprese aderenti al protocollo S.A.L.E (Sistema Affidabilità Legno ed Edilizia, il protocollo che consente ai commettenti dei costruttori qualificati di accedere a specifiche linee di mutui per il settore della costruzione in bioedilizia) promosso da FederlegnoArredo e rendere liquidi i crediti di imposta acquisiti tramite lo sconto in fattura.
In questo modo tutta la filiera dell’edilizia potrà immediatamente disporre della liquidità necessaria anche per aprire i cantieri. In particolare, uno degli obiettivi che di questo accordo è stimolare il mercato delle costruzioni verso soluzioni abitative sicure e a neutralità carbonica, favorendo modelli edili che possano contribuire a immagazzinare Co2. E in questo, l’utilizzo del legno può diventare parte della soluzione, poiché un metro cubo di legno è in grado di “sequestrare” circa una tonnellata di anidride carbonica dall’atmosfera.
Intesa Sanpaolo condivide con gli associati FederlegnoArredo le seguenti formule che prevedono finanziamenti nella forma di “anticipo contratti” finalizzati ad accompagnare le imprese nella gestione degli appalti e nell’esecuzione dei lavori anche con il sostegno della garanzia del Fondo Centrale di Garanzia, e l’acquisto dei crediti d’imposta afferenti agli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio e liquidazione degli stessi con la formula della cessione pro-soluto.
Il gruppo, inoltre, ha stipulato un accordo con Deloitte in virtù del quale le società del Network Deloitte offriranno gratuitamente ai clienti Intesa Sanpaolo un servizio facoltativo di consulenza per tutte le fasi dell’intervento, anche attraverso l’utilizzo di una specifica piattaforma. Deloitte, primario partner forte di una consolidata esperienza nel settore, potrà supportare i clienti per la gestione dei passaggi amministrativi e per le certificazioni necessarie in ordine alla gestione fiscale dei crediti di imposta.
Inoltre, per dare ulteriore impulso agli investimenti e per agevolare quelli in beni strumentali funzionali agli interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica e la messa in sicurezza antisismica degli edifici, Intesa Sanpaolo fornisce le seguenti soluzioni, abbinabili alle misure del Decreto Liquidità: un finanziamento a medio-lungo termine con una durata fino a 72 mesi e preammortamento sino a 36 mesi, e prodotti di leasing e reverse factoring o confirming per il sostegno ai fornitori.
“In un periodo complesso come quello che stiamo vivendo, è indispensabile trovare partnership tra mondo imprenditoriale e un primario istituto di credito, quale Intesa Sanpaolo”- dichiara Stefano Bordone, Vicepresidente Vicario di FederlegnoArredo – Infatti, in un processo di efficientamento e messa in sicurezza del nostro panorama edile nazionale, nonché di sostituzione edilizia, diviene fondamentale delineare strategie a medio termine per poter così parlare di una nuova economia legata a principi di sostenibilità e neutralità carbonica. Non va dimenticato che il legno ha le potenzialità per divenire il primo fattore di mitigazione del riscaldamento climatico”.
Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo dichiara: “L’accordo di oggi con FederlegnoArredo consolida ulteriormente la collaborazione con l’associazione iniziata due anni fa in occasione dei gravi eventi calamitosi che avevano colpito le regioni del nord est d’Italia e successivamente rafforzato con il plafond di 1 miliardo di euro per favorire i processi di innovazione e di economia circolare. In questa delicata fase di rilancio dell’economia, la nostra priorità, come prima banca del Paese, è favorire sempre il credito e, in questo, le iniziative con le associazioni di categoria sono fondamentali. Inoltre, l’attenzione al tema dello sviluppo sostenibile sarà un passo cruciale anche per il rilancio delle Pmi che si orientano verso il miglioramento in ambito sociale e di governance in ottica Esg”.