Una quota significativa dell’“universo forniture” nasce dal pannello, un prodotto che nel corso dei decenni ha saputo rinnovarsi e arricchirsi di funzioni e possibilità. Ora a farla da padrone è l’impegno sul fronte della sostenibilità e dell’economia circolare…
… un tema caro ai vertici di Fantoni da tempi non sospetti. Ed è proprio di queste settimane la notizia che nello stabilimento di Osoppo si è lavorato senza sosta negli ultimi mesi per dar vita a nuovi impianti che si collocano proprio in questa direzione, grazie ai quali il gruppo friulano consolida la propria posizione fra le realtà più attente al rapporto con una corretta gestione delle risorse. Un investimento complessivo di oltre 30 milioni di euro, investimenti indubbiamente strategici per disegnare il futuro del pannello. L’investimento più consistente (15 milioni di euro) è stato necessario per la realizzazione di un innovativo impianto per la pulizia del legno riciclato, che a regime potrà trattare 300mila tonnellate all’anno di “materia seconda”. La progettazione architettonica e impiantistica, iniziata nel 2019, si è conclusa lo scorso aprile con l’obiettivo di avviare l’impianto il prossimo febbraio.
“Lo scopo dell’investimento – ci ha raccontato il consigliere delegato Marco Fantoni – è poter preparare materia prima idonea alla produzione di fibra partendo da legno riciclato, ossia rifiuti e scarti di varia origine. L’impianto di pulizia sarà integrato con la linea di produzione “Plaxil 8” (un investimento da 80 milioni partito nel 2017, ndr), dove alimenterà lo strato centrale del pannello in fibra. In questo modo potremo produrre un pannello Mdf che combina i valori di circolarità e sostenibilità, visto che fino al 70 per cento del pannello sarà prodotto con legno riciclato, con l’imperativo di offrire ai nostri partner una qualità superficiale elevatissima, garantita dalla fibra vergine presente negli strati sottili due facciate”.
Si tratta del primo impianto in grado di realizzare Mdf di alta qualità con percentuali così elevate di legno di recupero e questo prodotto, ancor prima di essere realizzato, è già molto richiesto da un mercato sempre più attento alle produzioni circolari. “Il fatto di essere i primi ad averlo sviluppato e a proporlo – ha proseguito Fantoni – non potrà che darci grandi vantaggi competitivi, senza ovviamente dimenticare che la collettività potrà beneficiare di prodotti più sostenibili ma di qualità, oltre che avere a propria disposizione un canale in più per lo smaltimento di rifiuti a base legno”.
Oltre a questo investimento, incentrato sull’economia circolare, ci ne sono altri due progetti in corso di realizzazione: il primo, per un valore di 5 milioni di euro, riguarda l’automazione del trasporto e della miscelazione delle materie prime legnose e consentirà un controllo migliore e più flessibile del materiale che alimenta gli impianti di produzione Mdf, oltre a significativi risparmi nella logistica.
L’altro cantiere, per il quale sono stati stanziati 9 milioni di investimento, prevede la realizzazione di magazzini automatici dei prodotti levigati collegati alle linee di nobilitazione, ossia al rivestimento delle superfici con carte decorative melaminiche. Un impegno dell’engineering Fantoni nel combinerà elevata flessibilità a un alto livello di automazione, in modo da generare importanti risparmi nella logistica interna dei magazzini. Tre investimenti che hanno indubbiamente una significativa ricaduta sul territorio e non solo sulla qualità e la sostenibilità del prodotto offerto al mondo del legno-arredo: “Nel complesso per i tre investimenti in corso – ha concluso Marco Fantoni – sono stati coinvolte oltre 180 persone di 33 imprese diverse per le sole attività di cantiere e le relative installazioni meccaniche ed elettriche, a cui vanno aggiunte una serie di altre realtà prevalentemente italiane e alcune estere per la progettazione e fornitura di macchinari per le varie sezioni impiantistiche”.
IL GRUPPO FANTONI
Il Gruppo Fantoni (azienda fondata da Achille Fantoni nel 1882) è leader nella realizzazione di mobili per ufficio, pareti divisorie ed attrezzate, pannelli Mdf e truciolari, pavimenti melamminici e pannelli fonoassorbenti. Tutte le fasi del processo produttivo vengono svolte dal network di società che compongono il gruppo e che operano sinergicamente per lo sviluppo del prodotto: dalla produzione dei materiali e dei semilavorati, alla progettazione di sistemi d’arredo ufficio innovativi e ispirati ai più attuali principi del benessere e del design.
Il Gruppo Fantoni produce autonomamente resine, impregna la carta per la nobilitazione dei propri pannelli e, grazie alle centrali idroelettriche e agli impianti di cogenerazione di proprietà, contribuisce notevolmente al proprio fabbisogno energetico.
Insignito nel 1998 da Adi-Associazione design italiano del premio “Compasso d’Oro alla Carriera” per il design primario, il Gruppo Fantoni è diventato un punto di riferimento nel mondo del legno-arredo, grazie anche all’intensa attività del Centro Ricerche che ospita workshop e convegni a cui partecipano importanti relatori italiani e stranieri.