Un virtual tour che permetterà non solo di mostrare spazi e strutture dei laboratori di San Giovanni al Natisone (Udine) e Lissone (Monza e Brianza), ma anche di poter dialogare con i tecnici e gli operatori che risponderanno in diretta, attraverso una chat dedicata, a domande e curiosità di quanti saranno in collegamento.
È questa la risposta di Catas, il più importante laboratorio europeo per il legno-arredo, all’impossibilità di ricevere visite a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia di “Covid-19”. “Siamo abituati ad accogliere centinaia di persone nei nostri laboratori – racconta il direttore Andrea Giavon – e molto spesso si tratta di aziende e gruppi che arrivano in Friuli da tutto il mondo, clienti ma anche realtà che vogliono lavorare con noi e vogliono soprattutto vedere chi e cosa siamo, cosa possiamo offrire.
Ancora per qualche tempo – speriamo molto poco – tutto questo non sarà possibile ed è nata l’idea di tenere aprire le porte di Catas “on line”, con immagini e conversazioni, in lingua inglese, grazie alle quali mostrare come siamo organizzati, di quali attrezzature e tecnologie disponiamo per realizzare in modo preciso e veloce i nostri test. Non solo: il nostro “Testing the experience”, questo il titolo che abbiamo scelto per il nostro web event, impegna tutti noi a raccontare qual è lo stato dell’arte a livello normativo, di certificazioni, di metodologie di prova per i tanti comparti nei quali siamo impegnati”.
Un vero e proprio viaggio nei laboratori di Catas, accompagnati da Franco Bulian, vicedirettore del laboratorio, che incontrerà le persone che vi operano, il vero patrimonio della realtà italiana, invitandole a raccontare il loro lavora e a condividere le loro competenze.
L’appuntamento è per giovedì 10 dicembre alle 10. Per partecipare basta registrarsi al seguente link:
https://catas.com/it-IT/news/catas-testing-the-experience