La necessità di conciliare la “grande voglia di fiere” – che caratterizza anche il comparto dei semilavorati e delle forniture per l’industria del mobile – con l’emergenza sanitaria mondiale ha spinto gli organizzatori di interzum a disegnare nuove modalità per essere “in fiera”. E, alla luce di questa volontà, l’appuntamento con il più importante salone mondiale della componentistica per l’arredo, che si terrà a Colonia dal 4 al 7 maggio prossimo, con diverse, possibili modalità, è confermato.
“Non è certamente semplice affrontare la sfida di organizzare una fiera il prossimo maggio”, ha detto Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse Italia, commentando le nuove opportunità offerte agli espositori. “Il mondo del mobile vuole un momento di incontro che permetta di concentrarsi su quanto di nuovo, di funzionale, di bello caratterizzerà gli arredi del prossimo futuro”.
È da questi concetti che parte la nuova proposta per interzum 2021, presentata pochi giorni fa agli espositori di tutto il mondo. Una fiera che sarà obbligatoriamente “ibrida”, con opzioni di partecipazione estremamente flessibili per permettere la scelta fra l’essere presenti fisicamente o “da remoto”, uno dei termini che più sono entrati nell’immaginario collettivo di questo post 2020. Non solo: la vera novità di questi giorni è la terza opzione che Koelnmesse ha progettato, ovvero esporre a Colonia nella nuova “hall interzum@home”, un’area pre-allestita dove sarà possibile presentarsi in stand di diverse metrature. In questo modo si potrà essere in fiera, ma avere anche a propria disposizione la piattaforma digitale di Koelnmesse, contenendo i costi e gli riducendo gli investimenti necessari. L’obiettivo che prefigge Koelnmesse è chiaro: rendere la fiera il più agile possibile per poter coinvolgere in sicurezza, in loco o “da casa” il maggior numero di persone, espositori e visitatori, possibili.