Il gruppo Homag ha reso noti i dati parziali del 2020. Secondo i numeri, gli ordini sono diminuiti del 10,4 per cento rispetto al 2019 (da 1.220 milioni di euro a 1.093 milioni) e le vendite sono diminuite del 13,1 per cento (da 1.279 milioni di euro del 2019 a 1.112 milioni del 2020), ma il portafoglio ordini, che a fine 2019 ammontava a 546 milioni di euro, è salito a 581 milioni, registrando un parziale positivo (+6,4 per cento) che lascia ben sperare per il 2021. In calo anche il livello dell’Ebit, sceso dagli 82,7 milioni di euro del 2019 ai 27 milioni del 2020.
Oltre al portafoglio ordini, sono aumentati anche i dipendenti del gruppo (6.942 al 31 dicembre 2020), anche grazie alle acquisizioni di Homag China Golden Field in Cina e System Tm in Danimarca.
“Dopo un buon inizio ci siamo scontrati con il calo degli ordini nel secondo trimestre dovuto, come potetete immaginare, alle restrizioni e alle incertezze derivanti dalla pandemia, – ha spiegato Ralf W. Dieter, il nuovo amministratore delegato del gruppo – ma nel quarto trimestre gli ordini sono aumentati e questo ci spinge a essere ottimisti per il futuro”.
