Verinlegno: “il 2020 ha messo in luce tutte le nostre qualità”

Un 2020 in cui si è dovuto attutire l’impatto di una crisi globale e un 2021 che disegna uno scenario positivo. Questo è quanto emerso da “Incontrarsi per crescere”, il meeting annuale organizzato da Verinlegno – l’azienda specializzata nelle vernici per il legno – e svoltosi qualche settimana fa, per la prima volta, in versione digitale.  
Un incontro a cui hanno partecipato “oltre 150 persone, tra clienti e distributori“, come sottolineato dal presidente di Verinlegno Sante Zandò e che ha dato la possibilità all’azienda italiana di fare cerchio e ripartire dopo un anno che ha messo a dura prova tutti.

Nel 2020, infatti, nonostante le difficoltà Verinlegno ha saputo “limitare i danni”, ponendo le basi per il futuro. “Il 2020 ha messo in luce le nostre qualità, tra cui la duttilità”, ha dichiarato Silvio Zandò, amministratore delegato. “Ci siamo adattati al contesto, ma senza subirlo e la nostra ‘flessibilità organizzata’ ci ha consentito il mantenimento degli standard di qualità, produttività e rapidità di consegna. Le conferme d’ordine sono state rispettate nel 91 per cento dei casi (88 per cento nel 2019). I kg prodotti per ora lavorata sono passati da 135 a 150 rispetto all’anno precedente (più 11 per cento). Il programma di investimenti pianificato nel tempo da vertici aziendali, davvero lungimiranti, non ha subito rallentamenti”.

Un anno intenso che ha visto un buon inizio sul mercato estero (con un interessante più 10 per cento nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019) e una buona conclusione sul fronte interno, con il secondo semestre che si è chiuso a più 6 per cento rispetto all’anno precedente.
Numeri che confermano, al netto dell’emergenza sanitaria, la bontà del progetto che, nei prossimi anni, punterà forte sul customer care, con la creazione della “Training Room”, una sala dedicata dall’azienda all’assistenza tecnica da remoto, con strumentazioni da laboratorio per test e assistenza anche a distanza, e su un sempre crescente dialogo con i mercati e i clienti per “creare e comunicare un’immagine ben definita dell’azienda”.

Customer care, marketing e soprattutto prodotti. “Nel 2020 abbiamo ampliato la gamma prodotti all’acqua. Da quelli per il parquet, con vernici ad alto livello che hanno ottenuto i due e i tre “piedini” (media e alta frequentazione), agli oli per decking (pavimenti esterni in legno) ad elevatissima idrorepellenza e di estrema semplicità d’uso; a una serie di fondi-finitura formulati e strutturati per la facilità applicativa e per consentire risparmio di prodotto. Nella protezione al fuoco abbiamo creato un fondo finitura certificato in classe uno italiana. Si segnala ancora, tra le novità, un impregnante universale utilizzabile per legni sia con che senza tannino”, ha specificato Gioele Melchionda, direttore tecnico del laboratorio. E per il 2021? “Stiamo studiando un nuovo additivo antibatterico idrosolubile; una linea green da fonti rinnovabili; una serie di poliuretanici da materie prime di plastica riciclata, una serie di poliesteri senza stirolo e altri prodotti. Sempre attenti alla cura dell’ambiente e della salute“.

Abbiamo dovuto mettere in campo forti azioni di contenimento dei costi. Ci siamo trovati in una nuova catena finanziaria in cui tanti clienti ci hanno chiesto aiuto. Noi stessi abbiamo chiesto supporto ai nostri fornitori. Abbiamo ottenuto – ha concluso Roberta Marchetti, amministratore delegato di Verinlegno – e abbiamo concesso. E’ stato un esercizio amministrativo che non ha paragoni ma dal quale stiamo uscendo con la consapevolezza che continueremo a investire per crescere, per migliorare il prodotto e il servizio che offriamo“.

Verinlegno: “il 2020 ha messo in luce tutte le nostre qualità” ultima modifica: 2021-03-16T17:58:23+00:00 da Francesco Inverso