Ottimizzare tempo, energie e costi grazie a un software che permette la progettazione e la creazione di modelli in tre dimensioni: 2XL ha scelto TopSolid per riuscirci. Per saperne di più abbiamo intervistato Andrea Beltrami e Davide Bozza di 2XL, e Andrea Piccinelli, di TopSolid.
La sede di 2XL a Castel Mella, non lontano da Brescia.
Un software in tre dimensioni in grado di facilitare l’intera fase produttiva, dalla progettazione alla “costruzione”. Queste erano le richieste che hanno spinto 2XL, l’azienda di Castel Mella, a pochi chilometri da Brescia e ben nota nella commercializzazione e trasformazione di pannelli, ad affidarsi all’esperienza di TopSolid, la multinazionale francese specializzata nello sviluppo di software per le lavorazioni industriali. Richieste che sono state soddisfatte grazie a una collaborazione che, ci raccontano Andrea Beltrami e Davide Bozza, rispettivamente amministratore e impiegato dell’ufficio tecnico di 2XL, ha permesso all’azienda bresciana di risparmiare tempo e soldi, riuscendo a ottimizzare i tempi e le risorse in ogni fase della lavorazione. E che per TopSolid, come sottolineato da Andrea Piccinelli, responsabile di prodotto della filiale italiana, è stata una grande soddisfazione.
Davide Bozza, 2XL
“TopSolid ci ha fornito un software innovativo e molto preciso che ci permette di costruire e progettare da zero un mobile, una cucina, un armadio”, ci racconta Davide Bozza. “Grazie a questo il nostro lavoro è diventato decisamente più rapido, più efficace e abbiamo riscontrato una sensibile riduzione dei “tempi morti”. Se prima la fase di progettazione risultava decisamente più “macchinosa”, dato che il prodotto andava disegnato, per esempio in cad in 2D, adesso con il loro software riusciamo a visionare il nostro prodotto direttamente in 3D, potendo anche mandare la bozza al cliente, che così può valutare già un prodotto “reale” e non solo bidimensionale. Ecco, questo è un altro vantaggio che abbiamo riscontrato da quando abbiamo installato questo nuovo software: da quando i nostri clienti possono vedere un progetto più realistico è diventato più semplice comprendere al meglio le loro esigenze”.
Il risparmio di tempo è quindi la chiave…
“Esattamente. Come abbiamo detto, da una parte – prosegue Davide Bozza – abbiamo il risparmio di tempo in fase di progettazione, resa particolarmente semplice dalla possibilità di avere sempre a disposizione una libreria personale che registra le operazioni fatte, le strutture disegnate, insomma, le basi da poter utilizzare per poter creare i nostri prodotti; dall’altra abbiamo anche registrato un risparmio di tempo anche in fase realizzativa, dato che semplifica la gestione del lavoro. Per quantificare, possiamo dire che i tempi sono stati ridotti del 75 per cento: se prima occorrevano quattro ore di lavoro, adesso ne basta una…
La nostra collaborazione con TopSolid è entrata nel vivo lo scorso anno, quando abbiamo deciso di investire sui nostri software per ottimizzare il nostro lavoro. Dalla richiesta all’installazione del software non ci è voluto molto. I loro tecnici hanno verificato la compatibilità, hanno installato il software e ci hanno spiegato nel dettaglio come utilizzarlo”.
“Diventare il fornitore di un’azienda importante come 2XL – aggiunge Andrea Piccinelli, responsabile di prodotto di TopSolid Italia – non è stata solo una grande soddisfazione, ma anche un banco di prova importante per noi. Non abbiamo tralasciato alcun dettaglio. Come accennato, abbiamo fatto una analisi di compatibilità, dato che 2XL è un’azienda strutturata, in attività da cinquant’anni e per questo con un ampio parco macchine, che presenta sia macchine di nuova generazione, sia macchine più “classiche”. Per questo la nostra analisi era focalizzata sulla possibilità di adattare il software a tutte le macchine in loro possesso. Una volta confermato, siamo passati ai test, in cui il nostro tecnico ha organizzato delle prove fisiche sulle macchine, per vedere come si comportavano, come reagivano, come fresavano, come foravano. Abbiamo fatto un’analisi minuziosa e sistemato tutti i post processori, adattando al meglio il software alle macchine. A quel punto, una volta avuto il feedback positivo da 2XL si è andati avanti con l’installazione…”.
Andrea Piccinelli, TopSolid
Se prima le macchine per la lavorazione del legno erano molto “fisiche” e il loro cuore era, per esempio, la lama, adesso il fulcro della macchina sta diventando sempre di più il software. Che cosa vuol dire fare innovazione nel mondo del software?
“Dobbiamo premettere che per noi – afferma Andrea Piccinelli – un software “degno” di entrare in azienda deve avere una garanzia di sviluppo. Ogni anno creiamo una nuova versione basata sulle esigenze dei clienti, che utilizzano le nostre soluzioni portandole al limite per ottenere il miglior risultato possibile. In questo TopSolid fa uno screening, recupera tutti i feedback da ogni parte del mondo, e sulla base di questi fornisce vari upgrade ed una nuova versione annuale per andare sempre incontro alle nuove richieste che si affacciano sul mercato. Fare innovazione significa continuare a lavorare sul prodotto, cercando di capire anno dopo anno, utilizzo dopo utilizzo come poter migliorare.
Il mercato è in continua evoluzione, le esigenze cambiano ed il software deve stare al passo, aggiungendo nuove funzionalità e migliorando quelle già esistenti. Importantissimo è anche fornire ai clienti un database il più possibile completo (nuovi materiali, elementi di ferramenta parametrici), che permette una fase di step-in il più veloce possibile.
Un lavoro sicuramente molto dispendioso in termini di tempo ed energie, ma che viene molto apprezzato e ci permette di fornire un prodotto completo in grado di rispondere a ogni esigenza. Proprio in questo periodo stiamo distribuendo ai nostri clienti la nuova versione 6.22…”.
Progetti realizzati con il software di TopSolid.
Una particolare attenzione al servizio post vendita dunque…
“Certamente, soprattutto nella fase subito successiva all’acquisto, quando stiamo molto vicini al cliente per permettergli di comprendere al meglio tutte le funzionalità e le possibilità del software. Per quanto sia molto intuitivo, serve sempre una fase di apprendimento per poterlo sfruttare al cento per cento.
Per questo noi vogliamo stare il più possibile accanto ai nostri clienti. E inoltre per un’azienda come la nostra la soddisfazione del cliente è la migliore pubblicità…”.
Com’è cambiato il vostro approccio in questo biennio “complicato”?
Andrea Beltrami, 2XL
“Con l’avvento dell’emergenza sanitaria – commenta Andrea Beltrami – ci siamo trovati a fare i conti con una scarsità di materie difficile da prevedere anche solo un anno e mezzo fa. E, come può immaginare, se scarseggiano le materie prime si allungano i tempi dell’intera filiera produttiva, dalla realizzazione alla consegna. Il nostro approccio al cliente non è cambiato, cerchiamo ovviamente di soddisfare ogni necessità cercando di riuscire a sfruttare al meglio il nostro magazzino, per poter garantire al cliente di avere il miglior prodotto nel minor tempo possibile”.
Quali sono gli obiettivi nel prossimo futuro per 2XL?
“Il nostro obiettivo è sempre lo stesso: riuscire a soddisfare pienamente i nostri clienti, fornendo prodotti perfetti con un servizio preciso, rapido ed efficiente, sia come pannelli sia come lavorazione. Vogliamo continuare a crescere ed è per questo che, anche grazie agli incentivi per l’Industria 4.0, abbiamo ordinato nuove macchine, due sezionatrici, una con nesting, una bordatrice una foratrice a due teste e una pressa aggiuntiva per placcare il laminato da 4.200. Vogliamo mantenere il nostro magazzino da 16mila metri quadrati incrementando i nostri prodotti di punta. In questi mesi abbiamo lavorato con i grandi colossi del mobile. Oggi, oltre ad avere il marchio Atelier, siamo rivenditori ufficiali Cleaf, Swiss Crono e siamo in grado di reperire e lavorare qualsiasi materiale, sia esso grezzo, nobilitato e laminato. Dobbiamo ammettere che lavorare con i grandi colossi del settore è una grande soddisfazione e un motivo che ci spinge a guardare al futuro con la voglia di continuare a incrementare la nostra presenza sul mercato…”.
In uno spot di fine millennio scorso si diceva che la potenza è nulla senza controllo. Nell’industria 4.0 possiamo parafrasarlo in questo modo: una macchina è nulla senza un buon software…
di Francesco Inverso
