Si è rivelato un successo il secondo appuntamento – svoltosi lo scorso 28 settembre – dei “Techbinar”, gli eventi “phygital” organizzati da Acimall, l’associazione italiana per i costruttori di macchine per la lavorazione del legno, e Catas, il più importante laboratorio europeo di test e certificazioni del settore, che prendono in analisi tutto il lungo percorso della lavorazione del legno e, per questo secondo appuntamento, hanno visto la levigatura al centro dell’attenzione.
Gli oltre 160 iscritti, infatti, hanno potuto assistere alle relazioni degli esperti del settore. Dopo la consueta apertura del direttore di Acimall, Dario Corbetta, il direttore di Catas, Franco Bulian, ha dato il via alla parte tecnica partendo dalle basi della levigatura. Remo Costa, il titolare di Costa Levigatrici, una figura storica per il settore, ha parlato della cultura del levigare, prendendo in analisi il concetto stesso di levigatura e analizzando i cambiamenti e le evoluzioni di questi ultimi anni.
Dal “generale” al “particolare”. Dopo i primi due interventi che hanno delineato i confini del tema, Nicola Fantozzi, area manager di Makor–Tecnolegno, ha posto l’attenzione sulla levigatura del profilo, Ivan Squadrani, sales manager di Scm, ha eviscerato il tema della levigatura del pannello e Alberto Fiorani di Biesse Group si è concentrato sulla levigatura “tridimensionale” e sui suoi sviluppi.
Quasi due ore di evento che hanno avuto una grande partecipazione, in termini di pubblico e di interventi, che hanno mostrato come, anche in questo anno “difficile”, la voglia di parlare di tecnica e di approfondire il settore non sia stata messa in un angolo.
