Saranno i temi della digitalizzazione e della sostenibilità a caratterizzare la prossima edizione di BI-MU e Xylexpo, le manifestazioni organizzate da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e da Acimall, l’associazione dei costruttori di macchine per la lavorazione del legno che si terranno dal 12 al 15 ottobre 2022 nel quartiere fieristico di fieramilano-Rho.
I contenuti degli eventi dedicati alle tecnologie per la manifattura sono stati presentati oggi a Milano, a operatori e giornalisti, nell’ambito di un incontro che si è svolto in occasione di EMO, la mostra mondiale dedicata al mondo della lavorazione dei metalli in corso nei padiglioni della fiera.
Le due manifestazioni – 33.BI-MU (biennale della macchina utensile, robotica e automazione, additive manufacturing, tecnologie digitali e ausiliarie) e Xylexpo (biennale delle tecnologie per la lavorazione del legno e dei componenti per l’industria del mobile) – occuperanno otto padiglioni nell’area Ovest del quartiere di fieramilano-Rho. A BI-MU sono riservati i padiglioni 9, 11, 13 e 15; a Xylexpo i padiglioni 14, 18, 22 e 24.
Alla luce dell’andamento dell’emergenza sanitaria e considerato il contesto economico decisamente favorevole, come mostrano anche i principali indicatori di macroeconomia, è ragionevole attenderci che Xylexpo e 33.BI-MU segneranno il completo “ritorno alla normalità” dopo gli inevitabili e necessari provvedimenti che hanno di fatto portato all’annullamento di molte manifestazioni e al pesante condizionamento del calendario fieristico.
UN APPUNTAMENTO “PREMIUM”
BI-MU e Xylexpo, due eventi distinti ma complementari per un unico grande contenitore dove gli operatori di tutto il mondo potranno trovare tecnologie, attrezzature, servizi e idee grazie alle quali produrre in modo sempre più sostenibile ed efficiente, secondo i principi di “Industria 4.0.
BI-MU e Xylexpo insieme daranno vita alla settimana della meccanica strumentale, richiamando a fieramilano-Rho tutti gli operatori del manifatturiero che potranno così abbinare la visita alle due esposizioni in un’unica trasferta.
Protagoniste delle manifestazioni saranno le tecnologie più avanzate che, senza trascurare tutti i comparti connessi, porranno l’accento sulla evoluzione dei sistemi di produzione, la loro progressiva integrazione, il costante coinvolgimento di materiali diversi e complementari, fra cui leghe leggere, compositi, alluminio. Quattro giornate che richiameranno a Milano tecnici, imprenditori, opinion leader e operatori da tutto il mondo, soprattutto da quei Paesi dove più alta è la richiesta di soluzioni “4.0”, automatiche, flessibili, efficaci e che al tempo stesso permettano una gestione attenta della energia e delle risorse grazie anche a sistemi digitali sempre più “friendly”.
Una rassegna che, da questa edizione, inaugura una nuova dimensione digitale che, attraverso una piattaforma dedicata, estenderà ulteriormente i propri confini geografici e temporali.
L’ANDAMENTO DELLE ADESIONI
Più che positive le prime reazioni delle imprese espositrici coinvolte che hanno immediatamente colto le nuove opportunità che potranno nascere dalla contemporaneità e dalla piena collaborazione fra i due eventi, che saranno oggetto di una ancora più efficace campagna di comunicazione in tutto il mondo che prenderà il via già dalle prossime settimane.
BARBARA COLOMBO
Barbara Colombo, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE ha commentato: “Proprio in queste settimane abbiamo rivisto al rialzo le previsioni 2021 relative al settore. I dati elaborati dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE ci dicono che viaggiamo ad una velocità doppia rispetto a quella stimata solo qualche mese fa. E i dati del terzo trimestre 2021 appena elaborati, segnano un incremento del 52 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, confermando così che il trend positivo proseguirà per tutto il 2022. D’altra parte, gli incentivi governativi stanno sostenendo la domanda interna e lo faranno anche l’anno prossimo a tutto beneficio di 33.BI-MU”.
LUIGI DE VITO
“Le tecnologie per il legno e l’industria del mobile stanno vivendo una stagione estremamente positiva”, ha commentato Luigi De Vito, presidente di Acimall. “Se i dati relativi alla prima parte dell’anno troveranno conferma nei prossimi mesi è ragionevole ritenere che nel 2022 il mondo delle tecnologie italiane per il legno arredo registrerà una crescita della produzione a doppia cifra, avvicinandosi alla soglia dei 3 miliardi di euro, dei quali due dovuti all’esportazione”. “Un andamento che si rifletterà in una Xylexpo che ancora una volta sarà la grande vetrina internazionale dell’innovazione, il riferimento mondiale negli anni pari irrinunciabile non solo perché si svolge in un mercato, quello italiano, fortemente attrattivo sia in termini di quantità che di qualità della domanda, ma perché da sempre è un punto di incontro privilegiato per gli operatori del settore di tutto il mondo”.
ALFREDO MARIOTTI
Alfredo Mariotti, direttore generale di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE ha affermato: “La partecipazione degli operatori di settore a EMO MILANO 2021, la mondiale di settore in corso in questi giorni a fieramilano Rho, è l’ulteriore conferma dell’ottimo momento che sta vivendo il mercato. Questa positiva situazione, insieme alle numerose novità che caratterizzeranno 33.BI-MU, a partire da “RobotHeart”, la nuova area dedicata alla robotica, sapranno certamente richiamare l’interesse degli espositori, un centinaio dei quali hanno già dato conferma della loro partecipazione, per una superficie già opzionata di circa 12mila metri quadrati”.
DARIO CORBETTA
Ha preso poi la parola Dario Corbetta, direttore di Acimall, che ha aggiunto: “Sono un centinaio le imprese che hanno confermato da tempo la loro partecipazione, 10mila metri quadrati di spazi espositivi assegnati già all’indomani dell’annullamento della edizione 2020 ed entro la fine dell’anno ci aspettiamo un deciso aumento sia degli espositori che degli spazi occupati. Un risultato che otterremo grazie alle leve su cui una associazione di categoria può agire, non avendo altri obbiettivi se non la promozione del settore che rappresenta, fra cui le tariffe “early bird” per chi si iscrive entro il prossimo 31 dicembre o la scelta di mantenere invariati i costi di partecipazione”.
LE INIZIATIVE COLLATERALI
Molti gli eventi, i seminari e le iniziative collaterali che i due organizzatori metteranno in campo, occasioni di approfondimento e di confronto sulle più attuali tematiche della produzione industriale.
Accanto ai percorsi condivisi fra 33.BI-MU e Xylexpo ci saranno iniziative specifiche nei programmi di ciascuna fiera.
Xylexpo rinnova l’appuntamento con gli “Xia-Xylexpo Innovation Award” che nel 2022 premieranno l’impegno per una “impresa sostenibile” (“Green Award”) e lo sviluppo di soluzioni e strutture digitali (“Digital Award”). Uno specifico riconoscimento andrà alle migliori tecnologie per la produzione di mobili con un particolare contenuto di design (“Design Award”).
Xylexpo, inoltre, dedica tre giornate di fiera ad altrettanti temi della lavorazione del legno, attraverso eventi e percorsi tecnologici che porranno sotto i riflettori determinati segmenti del processo di produzione. Mercoledì 12 ottobre si parlerà di lavorazione del pannello, giovedì 13 di finitura delle superfici, venerdì 14 dei processi dalla segheria alla produzione di semilavorati.
33.BI-MU
Come da tradizione, anche l’edizione numero 33 di BI-MU si presenterà al pubblico con alcune iniziative inedite. Tra queste particolare attenzione merita “RobotHeart”, la nuova area espositiva dedicata a robotica industriale, automazione, tecnologie ad essa connesse, componenti, sistemi, sensoristica e intelligenza artificiale la cui presenza risulta sempre più diffusa in tutti i principali comparti: dalle macchine utensili alla meccanica varia, dall’elettronica all’automotive, dal food & beverage al farmaceutico, dalla logistica al packaging, dal biomedicale alla cosmetica, settori che saranno tutti ampiamente rappresentati tra le fila dei visitatori.
Protagonisti dell’esposizione saranno costruttori, integratori, università e rappresentanti del mondo accademico e della ricerca, spin off e start up, a figurare così le molteplici sfaccettature di un comparto che risulta oggi decisivo per lo sviluppo della competitività del sistema industriale. La varietà degli attori coinvolti è la caratteristica distintiva di questo progetto, che non si presenta “soltanto” come esposizione fieristica ma che vuole essere anche laboratorio di idee, un luogo di produzione di cultura e di condivisione di conoscenza, a beneficio di tutti quanti operano nel comparto.
Oltre alla conferma di “BI-MUpiù”, l’arena dedicata agli approfondimenti tematici, e a “BI-MUpiù Additive” lo spazio dedicato al mondo della produzione additiva, la manifestazione proporrà alcune iniziative speciali che saranno presentate nelle prossime settimane.