Una nuova “linea” completamente automatizzata per ridurre i tempi e ottimizzare i costi. Un obiettivo che Carl Hansen & Son, il noto produttore di mobili danese, ha realizzato grazie a Locatelli Macchine, l’azienda bergamasca specializzata nelle macchine per tornire il legno…
Precisione, efficienza e velocità. Tre parole che, unite, hanno un solo significato: lavorazioni di alta qualità. La proficua collaborazione tra Locatelli Macchine, un marchio ben noto nel settore della lavorazione del legno, e Carl Hansen & Son, il famoso produttore di mobili danesi si fonda su queste basi, solide e robuste, due aggettivi che, nel mondo del woodworking (e non solo) fanno la differenza. Una cooperazione che prosegue da tempo e che questa volta mirava a soddisfare un nuovo bisogno dell’azienda danese: riuscire a sopperire alla mancanza di manodopera, uno dei problemi che nell’ultimo decennio sta diventando sempre più accentuato.
“Con Carl Hansen – ci racconta Fulvia Locatelli, che assieme al fratello Domenico rappresenta la terza generazione dell’azienda di Treviolo, a pochi chilometri da Bergamo – collaboriamo da quasi cinque anni. Nel 2017, infatti, gli abbiamo fornito due macchine a controllo numerico per la produzione di gambe di sedie di alta qualità. Due macchine evolute, ma che lavoravano separatamente. Stavolta invece la richiesta è stata più precisa: avevano bisogno di due macchine che lavorassero sinergicamente, per poter sopperire a quello che sta diventando un problema molto diffuso in Europa e non solo, ovvero la difficoltà nel trovare la manodopera. Così, grazie anche alla collaborazione di Osai Computer Numerical Control e T.F.A Technologies for Automation, siamo riusciti a progettare una soluzione in grado di soddisfare le loro necessità”.
Un progetto ampio e che ha coinvolto “molte teste”. Quanto ci avete messo dalla progettazione alla realizzazione?“Come ho detto, le necessità di Carl Hansen erano chiare: riuscire a velocizzare la produzione, ottimizzando così i tempi e i costi. Quello che noi abbiamo fatto è stato metterlo nelle condizione di raggiungere il suo obiettivo. Gli abbiamo fornito una “Multimatik S Cnc” e una “Orientalmatik Cnc” che, tramite l’ausilio del cobot “Ur10e”, un robot collaborativo di Universal Robot, sono in grado di tornire e levigare i pezzi in 14 secondi.
Questo ovviamente porta dei grandi vantaggi, sia a livello di tempi come si può immaginare, sia a livello di qualità, riducendo al minimo il rischio di fermi macchina, tempi morti o anche qualche errore umano.
“Inoltre con l’applicazione Alphacam tornitura specificamente studiata per noi, potendo importare sia file 3D che file 2D, è davvero semplice per l’operatore gestire lavorazioni multi asse sia in tornitura che in incisione e fresatura. Una volta inserito il disegno interattivo con splines e geometrie e i parametri di lavorazione grazie ad una interfaccia grafica dedicata…pensa a tutto la macchina”.
“Non è stato un progetto semplice, ci sono voluti alcuni mesi. Abbiamo cominciato a ottobre e abbiamo terminato a maggio. Le difficoltà sono state dovute a vari fattori, in primis la situazione sanitaria che non ha facilitato gli spostamenti, ma non ci siamo fatti fermare e oggi posso dire onestamente che siamo soddisfatti dal risultato raggiunto e, ancora più importante, è soddisfatto il cliente”.
Avete seguito l’azienda anche nel post vendita?
“Certamente, l’attenzione al costumer care è uno dei nostri punti di forza. Abbiamo continuato a dialogare con il cliente, cercando di ottenere dei feedback utili a capire se tutto stesse procedendo nel modo corretto, in modo da comprendere se fosse necessario intervenire, ma non ci sono stati problemi. Siamo stati recentemente da loro e devo ammettere che è stato un piacere vedere le nostre macchine lavorare così bene.
Soprattutto alla luce della complessità del progetto e del momento delicato. Nell’ultimo anno sono aumentati gli ordini e la nostra mole di lavoro, ma non abbiamo mai modificato la nostra filosofia, il nostro modo di lavorare. Siamo famosi per la qualità delle nostre macchine e, anche per questo, non possiamo certamente fornire dei macchinari che non rispettino degli alti standard di qualità”.
Ordini e lavoro che non sono stati fermati neppure dall’emergenza…
“Come tutti siamo stati condizionati dalla pandemia e dalle relative limitazioni, soprattutto nei mesi del lockdown dello scorso anno, ma possiamo dire onestamente di essere soddisfatti di come è andato questo biennio. Abbiamo molti ordini, tanti progetti in corso e tanti altri in cantiere. Spero che il prossimo anno si riesca ad alzare ulteriormente l’asticella, sempre mantenendo il nostro approccio, mi consenta il termine, “molto bergamasco”, ovvero un approccio alla vita e al lavoro che si fonda su basi solide, che segue una filosofia di vita e aziendale basata sul mantenere sempre i piedi per terra e sul proseguire sempre facendo un passo alla volta”.
Come si fa innovazione in un settore tanto specialistico come il vostro?
“Noi lavoriamo in un settore che potremmo definire di nicchia. E in un settore come il nostro non è facile fare innovazione. Certo, cerchiamo sempre di realizzare nuove soluzioni, ma dobbiamo ammettere che la grande innovazione viene fatta sempre in base alle esigenze del cliente, per soddisfare i suoi bisogni. Una volta che un cliente ci rende nota una necessità noi ci operiamo, creando soluzioni nuove, sfruttando al meglio tutto il nostro know-how per riuscirci.
Cerchiamo sempre nuove idee, nuove soluzioni, non stiamo mai fermi. Per farle un esempio, il prossimo anno, durante la prossima edizione di Xylexpo (la biennale internazionale delle tecnologie per la lavorazione del legno, in programma a FieraMilano Rho dal 12 al 15 ottobre 2022, ndr.) una macchina completamente nuova sempre nel campo della tornitura. Abbiamo in mente già il nome, ma per adesso ce lo teniamo per noi…”.
Innovazione e futuro che si poggiano su una lunga storia aziendale. Che cos’è oggi, nel 2021, Locatelli Macchine?
“Oggi siamo una piccola realtà storica nel settore. Chi lavora il legno, chi si occupa soprattutto di tornire il legno, non può non conoscerci. Siamo noti come degli specialisti del settore, un marchio che è sinonimo di qualità. Ed è proprio questa costante ricerca della qualità che ci ha portato a essere riconosciuti in tutto il mondo, sia in Italia, sia all’estero, dove apprezzano particolarmente le nostre soluzioni. Ce lo dicono anche i numeri in fondo: il 98 per cento di quello che produciamo viene esportato…”.
“Risultati che sono frutto della nostra storia. Locatelli Macchine l’ha creata mio nonno, che da un piccolo paesino di montagna ha dato vita a questa avventura che prosegue da ormai quasi sessant’anni. La storia dell’azienda è un po’ la storia della nostra famiglia, delle generazioni che si sono avvicendate alla guida. Prima mio nonno, poi mio padre e oggi io e mio fratello Domenico. Io mi occupo della parte commerciale, lui si dedica maggiormente alla parte tecnica, ma entrambi abbiamo gli stessi valori. Crediamo nel lavoro, crediamo nei nostri mezzi e crediamo nel nostro prodotto. Andiamo sempre avanti. Nel 2018 abbiamo deciso di investire in una nuova sede. Oggi noi lavoriamo in una nicchia del settore e, negli anni, abbiamo scelto di specializzarci sempre di più, in quello che non è più solo un lavoro – conclude Fulvia Locatelli –, ma è il nostro modo di essere ed è la nostra passione…”.
Passione: la parola chiave. Perché non ci si avvicina al traguardo dei sessant’anni di attività senza fare del proprio lavoro la propria passione. E in quel di Treviolo lo sanno molto bene…
