I Ministri del G7 (di cui fanno parte Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e Stati Uniti d’America) responsabili per il clima, l’energia e l’ambiente hanno deciso di accelerare la transizione verso catene di approvvigionamento sostenibili che disaccoppino il commercio e la produzione agricola dalla deforestazione e dal degrado forestale e di promuovere il legno e i prodotti del legno prodotti in modo sostenibile, anche attraverso l’Itto (International Tropical Timber Organization), in un recente comunicato.
Nel comunicato, i ministri hanno espresso “profonda preoccupazione per la triplice crisi globale del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e dell’inquinamento, riconoscendo che queste sfide sono inestricabilmente interconnesse e si rafforzano reciprocamente, e che sono guidate in gran parte dall’attività umana e da modelli di consumo e produzione non sostenibili“.
Tra le altre cose, i ministri si sono impegnati a sostenere una transizione verso catene di approvvigionamento che siano sostenibili dal punto di vista ambientale, allineate alla rete e resistenti al clima, che riducano l’inquinamento, che dissocino la produzione agricola dalla perdita di foreste e dal degrado del territorio, che utilizzino le risorse in modo sostenibile, che riducano l’impatto ambientale dei prodotti, che promuovano un’economia circolare e che siano positive per la natura. Secondo il comunicato, un modo per farlo è promuovere la gestione sostenibile delle foreste e la produzione sostenibile di legno e prodotti in legno, anche attraverso l’Itto.