Degli ottimi numeri che lasciano guardare al futuro con ottimismo. La prima Eurobois “post-Covid” (o almeno così si spera, ndr.) svoltasi all’Eurexpo di Lione dal 14 al 17 giugno di quest’anno, ha attirato circa 23mila visitatori, giunti per vedere le innovazioni e i prodotti di circa 480 espositori. “Abbiamo avuto un ottimo ritorno di pubblico – ci ha raccontato Florence Mompo, direttore di Eurobois – e siamo molto soddisfatti di essere riusciti non solo a tornare ai livelli “pre-Covid”, ma addirittura di superarli, attirando più espositori e visitatori rispetto al 2020″.
E in effetti, rispetto alla scorsa edizione, gli espositori sono cresciuti del 15 per cento, con il 34 per cento proveniente dall’estero. “Abbiamo riscontrato un’ottima risposta anche degli espositori e dei visitatori italiani“, ha commentato Piergoffredo Ronchi, rappresentante commerciale per gli espositori italiani, durante l’evento.
“Tutti gli espositori e i partner sono stati unanimi nell’affermare che questa edizione di Eurobois ha ridato un feedback positivo. I dati di affluenza confermano questa tendenza, con 22.883 professionisti presenti nei quattro giorni e un aumento del 5 per cento rispetto all’ultima edizione della quota di visitatori nazionali (rispetto a quelli locali), che ora si attesta al 50 per cento. I profili dei visitatori comprendono una maggioranza di promotori di progetti, acquirenti e decisori, tutti presenti al salone con obiettivi concreti (lancio di nuove attività commerciali, investimenti in attrezzature, ricerca di partner, ecc.)”, ha scritto l’organizzazione di Eurobois sul comunicato stampa post evento.
La prossima edizione si terrà dal 6 al 9 febbraio 2024 nella consueta sede di Eurexpo a Lione.