Un nuovo master universitario per la progettazione di edifici e opere strutturali in legno. Questo è il nuovo progetto condiviso da Assolegno, dall’università di Firenze e quella di Trento. Un nuovo progetto che riunisca le eccellenze accademiche “del legno” per lavorare, in ottica green, in modo sempre più sostenibile. “Entro il 2050 – ha spiegato Angelo Luigi Marchetti, presidente di Assolegno di FederlegnoArredo – la transizione verso un’economia verde a basse emissioni di carbonio può generare, secondo la Commissione Europea, 60 milioni di nuovi posti di lavoro verdi a livello globale. La nostra filiera – che si inserisce perfettamente in un quadro di sostenibilità e di decarbonizzazione del settore edile – ha pertanto la necessità di rispondere a sfide ingegneristiche e tecnologiche sempre più alte”.
Il Master “Progettazione di edifici e opere strutturali in legno” – il cui termine per l’invio delle domande di iscrizioni è fissato per il 19 Settembre – ha un duplice obiettivo: far conoscere ai professionisti le peculiarità del materiale legno e valorizzare le stesse in un’ottica ingegneristica e di sostenibilità dell’abitare. “Non a caso ha già riscosso l’interesse delle più importanti industrie di settore che si sono rese disponibili a ospitare gli studenti per le 300 ore di tirocinio previste dal piano formativo“, racconta Assolegno nel comunicato stampa.
“Attivare questo master significa far incontrare industria, formazione e ricerca affinché siano sempre più vicine e conquistabili le quote di mercato del Centro Europa, che corrispondono al 30 per cento del costruito. In questo quadro – conclude Angelo Luigi Marchetti – sarà indispensabile duplicare la forza lavoro con la convinzione che il capitale umano dei futuri manager sarà fondamentale per costruire un’edilizia di qualità, sicura e sostenibile da un punto di vista sia ambientale che sociale. Il master va proprio in questa direzione“.