Greda è pronta per Xylexpo. L’azienda di Mariano Comense (Como) – specializzata nella progettazione e costruzione di centri di lavoro a cinque assi a controllo numerico – alla prossima edizione della biennale dedicata alle tecnologie per lavorazione del legno presenterà delle nuove soluzioni performanti che, assicura l’azienda, “sono in grado di migliorare notevolmente il processo produttivo della clientela e con un forte orientamento alla digitalizzazione e al contenimento dei costi di prodotto”.
Tra le principali novità che l’azienda italiana porterà in fiera troviamo sicuramente “Argo G-Max”. Questa soluzione, che farà il suo debutto proprio a Xylexpo, permette di lavorare un’ampia gamma di materiali, dal pannello al legno massello, fino ai componenti curvi e quelli compositi.
Con una struttura unica nel suo genere – unitamente a un gruppo operativo che trova al suo interno, oltre a unità a tre assi e unità a cinque assi, anche un gruppo per la foratura multipla e il taglio con lama fino a 350 millimetri di diametro – “Argo G-Max” è una soluzione flessibile, precisa e con una altissima velocità di lavoro.
Oltre a numerose versioni disponibili, “Argo G-Max” dispone di funzionali accessori studiati rigorosamente per migliorare il processo produttivo, ottimizzare il set-up e dare un contributo essenziale al personale addetto: tra questi figurano il posizionamento visivo mediante sistemi led, i sistemi pneumatici di aiuto carico e un innovativo software di analisi, simulazione e controllo, capace di mostrare in anteprima e in simultanea l’esecuzione del programma.
Non solo la nuovissima “Argo G-Max”. Accanto a questa nuova tecnologia, Greda porterà in fiera due modelli “storici” della gamma prodotta in quel di Mariano Comense: “Poker V5” e “Mitika V5”, due valide soluzioni, anch’esse “made in Italy”, per tornitura e pantografatura in cinque assi sia per la realizzazione di particolari unici di alta precisione e qualità, sia per la produzione in lotti grazie ai sistemi di carico e scarico automatici.
Oltre a tornire, “Poker V5” e “Mitika V5” permettono l’esecuzione di lavorazioni di fresatura, sagomatura, levigatura e incisioni sul pezzo in un unico ciclo di lavoro e in tempistiche notevolmente ridotte, grazie a tempi di cambio utensile mascherati e unità di lavoro multiple in grado di eseguire molteplici operazioni, anche contemporaneamente.
“Poker V5” e “Mitika V5” sono, infatti, al primo posto come centri di controllo per la lavorazione ad assi interpolati, con la possibilità di utilizzare contemporaneamente più gruppi operativi, garantendo una notevole riduzione dei tempi di lavorazione e una elevata produttività. Sono inoltre disponibili in diverse configurazioni e dimensioni per consentire lavorazioni di elementi differenti fino a una sezione massima di 500 millimetri e una lunghezza massima di 2.500 millimetri.
“Gli ultimi anni sono stati fonte di grande ispirazione e, soprattutto, incubatore della sorprendente evoluzione per noi”, ha concluso l’azienda. Un’evoluzione che, ne siamo certi, in quel di Mariano Comense è vista come un punto di partenza e non d’arrivo.
gredasrl.com
Padiglione 22, stand F16