Dieffenbacher e 19 organizzazioni di sette Paesi (tra cui anche FederlegnoArredo) hanno unito le forze nel progetto di ricerca “EcoReFibre” (“Soluzioni ecologiche per il recupero di materiali secondari da pannelli di fibra post-consumo”) per rendere più sostenibile la produzione di pannelli di fibra di legno come mdf e hdf (pannelli di fibra a media e alta densità). L’obiettivo del progetto è riciclare le fibre di legno alla fine del loro ciclo di vita e utilizzarle per produrre nuovi pannelli di fibra. Attualmente, il legno fresco viene utilizzato quasi esclusivamente per produrre pannelli di fibra di legno.
Il progetto quadriennale, che ha preso il via a maggio, è finanziato con 12 milioni di euro dall’Unione Europea attraverso il programma di ricerca e innovazione Horizon Europe. I partner del progetto, tra cui i produttori di pannelli a base di legno Homanit e Sonae Arauco, intendono sviluppare e testare soluzioni che consentano di sostituire fino al 25 per cento delle fibre di legno fresco utilizzate per la produzione di pannelli in fibra di legno con fibre secondarie riciclate. Cinque progetti pilota esploreranno anche il modo in cui le fibre di legno riciclate possono essere utilizzate per produrre nuovi prodotti finali, come materiali isolanti e biocompositi.
“Ogni anno, in tutto il mondo, vengono prodotti oltre 100 milioni di metri cubi di pannelli in fibra di legno, quasi esclusivamente da legno fresco. L’industria ha urgentemente bisogno di una soluzione di riciclaggio sostenibile“, spiega Matthias Graf, che guida il progetto presso Dieffenbacher. “Con le tecnologie innovative e i modelli di business che svilupperemo nell’ambito del progetto EcoReFibre, faremo un grande passo in avanti verso l’economia circolare nell’industria dell’mdf/hdf“.
Dieffenbacher ha un impegno di lunga data per la sostenibilità e la conservazione delle risorse di legno fresco in Europa. L’azienda è tra i principali player nella produzione di attrezzature che utilizzano il legno di scarto come materia prima nella produzione di pannelli truciolari. L’unità aziendale Recycling ha fornito numerosi impianti di pulizia e riciclaggio del legno di scarto a produttori di pannelli truciolari come Unilin, Pfleiderer, Rheinspan e Fundermax.
EcoReFibre è stato lanciato a maggio con un incontro presso il leader del consorzio, l’Università svedese di scienze agrarie di Uppsala. Il progetto si concluderà nell’aprile 2026.
