Siamo tornati con particolare piacere nella sede di Ostermann a Peraga, una manciata di chilometri da Padova, per fare il punto della situazione con il nuovo amministratore delegato, Valentina Beccaro.
È stata una delle prime persone ad arrivare in Ostermann, nel 2011, tre anni dopo l’arrivo del gruppo tedesco in Italia. Accettò la sfida di entrare in una azienda allora pressochè sconosciuta, che portava nel nostro Paese un modo diverso di vendere bordi – e oggi molto di più – per dare soprattutto un servizio anche a chi non ha bisogno di grandi quantità. Da allora Valentina Beccaro ne ha fatta molta di strada e oggi di Ostermann Italia è l’amministratore delegato.
“Mi è stata data una grande opportunità di crescita, dapprima nelle vendite, poi come team leader e poi nel ruolo che attualmente ricopro, grazie alla vicinanza e alla collaborazione quotidiana con Jana Krupp alla quale venne affidato oramai quindici anni fa il compito di aprire una filiale in un mercato esigente come quello italiano. È stata lei a volermi in questa posizione e a creare dal niente una storia di successo che oggi tocca a me e a tutta la nostra squadra portare avanti”, ci racconta Beccaro.
Il suo sorriso è luminoso; la determinazione, la volontà, la passione che traspare da come ci racconta cosa è Ostermann e quali sono i progetti per il futuro ricordano molto del fascino e della forza che abbiamo conosciuto in Jana Krupp. Forse il segno di una eredità, di un passaggio di testimone che ci ha molto colpito…
“Oggi Ostermann Italia è solo una delle filiali di quello che nei decenni è diventato un grande gruppo nato dalla invenzione di un nuovo modo di vendere bordi, un modello che si sposa perfettamente con il tessuto economico italiano, dove c’è sì la grande industria che ne utilizza grandi quantità, ma anche una rete di artigiani e piccole realtà che hanno un consumo “customizzato”. Abbiamo lavorato per essere i loro partner, offrendo loro le quantità adeguate ai loro progetti. Una scommessa che si è rivelata vincente e che ci ha permesso di continuare a crescere nei quindici anni della nostra storia italiana. Gli inizi non sono stati semplici per una proposta così innovativa: abbiamo puntato su quelli che sono i nostri valori, ovvero velocità, varietà e servizio, dimostrando che potevamo fare un ottimo lavoro, veloce e puntuale, sollevando i clienti da molti problemi, primo fra tutti la necessità di tenere molto materiale a magazzino. Devo dire però che il “passaparola” tra i clienti soddisfatti è stata la carta vincente: la soddisfazione dei primi clienti che hanno voluto provare questa novità è stato un volano incredibile… Un percorso che continua: abbiamo ancora moltissimo da fare ed è una precisa caratteristica di tutto il gruppo essere guidati da una sorta di “spirito pionieristico” che ci spinge ad andare sempre avanti, a fare sempre meglio, ad essere sempre i primi…”.
A proposito: come funziona la vostra organizzazione?
“Le filiali lavorano in stretto contatto con la “casa madre”, fornendo i feedback che permettono di operare nel miglior modo possibile in ciascuno dei mercati in cui siamo presenti. Sulla base di questo dialogo vengono costruite le nuove collezioni di bordi che hanno sempre precisi riferimenti ai decorativi proposti dai più importanti produttori di pannelli europei, per i quali noi offriamo sempre il bordo coordinato. Spetta alle filiali individuare quali collezioni potrebbero essere più interessanti per il mercato in cui operano, stimolando nuove domande e nuove opportunità: i mercati non sono tutti uguali, non hanno le medesime esigenze o gli stessi gusti e tocca quindi a noi – forti del contatto quotidiano con i nostri clienti e il mercato – individuare quali potrebbero essere le nuove linee di sviluppo.
Ovviamente tutte le filiali respirano l’atmosfera di internazionalità in cui il gruppo opera e lavorano in sintonia e sincronia, anche perché in oltre 75 anni di attività il gruppo Ostermann ha ormai il più grande assortimento bordi d’Europa”.
… ma ai bordi, se non andiamo errati, avete aggiunto altro…
“È vero: poter contare su una logistica efficace e una struttura perfettamente rodata ci ha portato ad ampliare nel tempo il nostro assortimento. Ecco che, a poco a poco, si sono aggiunte colle e adesivi, maniglie, accessori, articoli di ferramenta… Parlando di logistica, ricordo che da noi tutti gli ordini ricevuti entro le 16 vengono elaborati e spediti in giornata! Quest’anno i clienti hanno ricevuto il nostro nuovo catalogo che abbiamo organizzato in due volumi: “Progettazione creativa” e “Bordi – La lavorazione pratica”. Ci sono veramente moltissimi spunti creativi, partendo dal nostro assortimento bordi che, ricordo, possono anche essere ordinati nelle altezze e lunghezze desiderate, anche direttamente tramite il nostro “online shop”. Ovviamente siamo sempre disponibili anche al telefono per offrire la migliore consulenza possibile. Tutto questo richiede una formazione costante del nostro personale di vendita, un’altra cosa a cui teniamo tantissimo: una formazione che è continua, perché i prodotti che proponiamo sono sempre di più, ciascuno con le proprie particolarità e caratteristiche sia applicative che di manutenzione”.
Abbiamo accennato alle particolarità del mercato italiano…
“… un mercato in continua evoluzione, che richiede sempre più specializzazione: oggi anche il più piccolo artigiano chiede, come è giusto, la massima professionalità e una chiarezza assoluta nelle risposte; è più consapevole di quello che vuole e si aspetta di trovare persone che sappiano rispondere con competenza. In Ostermann offriamo proprio questo: chi ci contatta chiede un colore specifico, un preciso abbinamento a un determinato pannello, una gradazione ben determinata di un certo colore e pensi che solo di bianchi ne abbiamo almeno sette o otto in catalogo!
La ricchezza del nostro catalogo e l’ampia disponibilità di prodotto nei nostri magazzini ci permettono di fare un ottimo lavoro, grazie anche e soprattutto alla velocità con cui consegniamo, come ho già avuto modo di accennare”.
E veniamo all’argomento di questo focus, al Triveneto…
“Devo innanzitutto dire che ho sempre percepito Ostermann Italia come parte integrante del gruppo: non mi sono mai sentita una veneta, un’italiana, che lavora per un gruppo tedesco. Qua a Peraga siamo figli di questo Triveneto, siamo strettamente legati a consuetudini e atmosfere ma abbiamo sempre guardato all’Italia..
Non so se un amministratore delegato con un cognome veneto aiuti: è certamente riconoscibile e facile da pronunciare per chi, come moltissimi dei clienti che vengono in sede qui da noi, preferiscono parlare in dialetto”, ci dice Valentina Beccaro con un sorriso.
“Peraltro il matrimonio Germania-Veneto è certamente un successo”, prosegue: “La vicinanza territoriale, la condivisione di una certa etica del lavoro e della precisione, l’assumersi sempre le proprie responsabilità sono valori condivisi e che noi ci impegniamo a portare a livello nazionale. Grazie a quel “passaparola positivo” del quale accennavo abbiamo creato basi solide pertanto quando un cliente era soddisfatto del nostro lavoro e della velocità semplicemente ci consigliava ad altri.
Dopo quindi anni di intenso lavoro possiamo dire di essere ben conosciuti in tutta Italia.
Le farà particolarmente piacere che lavoriamo anche con costruttori di macchine, produttori di bordatrici che si rivolgono a noi per acqui-stare i bordi necessari ad effettuare i test su vecchie e nuove tecnologie. D’altra parte nel nostro assortimento si possono trovare bordi con la tradizionale precollatura Eva ma anche bordi preparati per le più moderne tecnologie a giunto zero: laser, infrarossi o aria calda”.
E il futuro?
“Continueremo a essere dalla parte dell’artigiano: è in questa affermazione che si trova il nostro cuore pulsante, la direzione verso la quale rivolgiamo sempre la nostra attenzione e la nostra passione per il lavoro, forti dei nostri valori: velocità, varietà e servizio. Puntiamo molto, come detto, alla consulenza e al supporto al cliente andando oltre la vendita “pura”. Lo ripeto ancora una volta: vogliamo essere vicini a chi ci sceglie, essere dalla parte dei clienti attraverso il nostro customer care sempre pronti a condividere ciò che siamo e conosciamo. Una scelta di campo indispensabile alla luce di una evoluzione sempre più marcata verso la customizzazione, la risposta “ad hoc” che impone a tutti noi di avere un dialogo profondo con chi si rivolge a noi…”.
A cura di Luca Rossetti
ostermann.eu