307.418 presenze per la 61ª edizione del Salone del Mobile.Milano, che con un 15 per cento in più rispetto al 2022 “…sancisce il successo del nuovo format della manifestazione, confermando la forza catalizzatrice dell’evento“.
Un’edizione di successo. La sessantunesima edizione del Salone del Mobile, ritornata nelle sue consuete date primaverili, ha superato i 300mila visitatori, con oltre 2mila brand espositori, di cui il 34 per cento da 37 Paesi, tra cui 550 giovani designer da 31 Paesi e 28 scuole e università di design da 18 nazioni. In termini di affluenza di visitatori, come dicevamo, le presenze registrate sono state 307.418 (15 per cento in più rispetto al 2022), in sei giorni, da 181 Paesi. Particolarmente significativo il 65 per cento di buyer e operatori di settore provenienti dall’estero. La Cina è tornata a essere il primo Paese dopo l’Italia, seguita da Germania, Francia, Stati Uniti, Spagna con Brasile e India a pari merito. Oltre 5.400 i giornalisti accreditati il 47 per cento dei quali provenienti dall’estero.
Un’edizione che ha soddisfatto pienamente gli organizzatori, dalla presidente Maria Porro a Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo. “La 61ª edizione del Salone del Mobile.Milano è stata un successo internazionale ed è grande la soddisfazione per aver superato le attese. Le presenze rappresentano un risultato eccezionale per il quale abbiamo lavorato duramente, in modo profondo e radicale per dare nuovi sensi e valori alla visita in fiera e nuove esperienze ai visitatori che ci hanno raggiunto”, ha commentato Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano. “Da questa edizione abbiamo tratto diverse lezioni importanti: abbiamo imparato che si può riprogettare un evento grandissimo come il Salone per traghettarlo nel futuro, che si può vincere la partita della sostenibilità quando tutto il sistema rimane coeso, che si possono immaginare e utilizzare nuovi contenuti per generare conoscenza, crescita, valore. Siamo soddisfatti di come siamo riusciti a mettere al centro il visitatore, che con facilità ha gestito i proprio percorsi e incontrato le aziende desiderate; dell’opportunità data agli espositori di presentarsi e raccontarsi non solo al target di riferimento, ma anche ai nuovi interlocutori con cui sono venuti in contatto grazie al nuovo layout; di aver proposto a chiunque si trovasse in fiera momenti di conoscenza e crescita grazie ai tanti talk e tavole rotonde e alle mostre di Euroluce”, afferma Porro. “Abbiamo investito sulla qualità e dimostrato la voglia di continuare a produrre innovazione e ‘raccontare le storie’ delle nostre aziende e dei nostri prodotti. Siamo stati ancora una volta il motore che ha riacceso la città”, conclude Maria Porro.
“Gli espositori hanno investito bene le loro risorse, i visitatori hanno investito bene il loro tempo. Lo dicono i numeri, lo dice l’entusiasmo che si è respirato durante la settimana e lo dice la massiccia presenza della stampa e delle istituzioni con cui abbiamo condiviso temi fondamentali per il legno-arredo come formazione, internazionalizzazione, sostenibilità e filiera corta con legname made in Italy”. Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo sintetizza così il successo del Salone del Mobile.Milano che “…si è confermato ancora una volta come l’unica fiera del design, che vanta la maggioranza di espositori italiani, capace di attirare visitatori, in maggioranza stranieri: il risultato migliore che certifica il valore del nostro saper fare. Ma quest’anno, lasciatemelo dire, al di là dei numeri e dell’evidente soddisfazione di tutti, il risultato di cui dobbiamo andare più fieri – aziende e Salone – è quello di aver fatto una scelta strategica vincente, pensando a Euroluce come a un modello di fiera innovativo e molto democratico, apprezzato da espositori e visitatori, a cui ci ispireremo non soltanto noi per l’appuntamento di aprile 2024, ma a cui, sono convinto, si ispireranno tutte le fiere del mondo. Ma nel mondo solo il Salone è Salone”.
Superano le migliori aspettative anche i dati registrati dalla piattaforma digitale durante i giorni del Salone del Mobile.Milano 2023. Sito, newsletter, app, push e social network hanno raccontato quotidianamente lo svolgersi della manifestazione, le attività dedicate al pubblico e ai brand, gli eventi e le novità presentate dalle aziende, tra prodotti, workshop e allestimenti. Un racconto live che segue il piano di attivazioni iniziato nelle settimane precedenti e una pianificazione multicanale che ha dato spazio anche alle attività dietro le quinte di tutti gli addetti ai lavori coinvolti. La design community internazionale ha risposto con entusiasmo: sul fronte social, sono stati 30 milioni gli account raggiunti e i contenuti hanno registrato oltre 6 milioni di video views e circa 80 milioni di impression. Sul sito invece i visitatori sono stati circa 1 milione e oltre 7 milioni le pagine viste. L’app aggiornata Salone del Mobile.Milano ha triplicato il numero di download dall’inizio dell’anno, grazie anche alla presenza del nuovo servizio di mappa interattiva che ha registrato oltre 350mila sessioni durante la fiera e permesso di effettuare oltre 750mila scansioni con il servizio di matchmaking, supportando l’esperienza dei visitatori e agevolando uno scambio efficiente con gli espositori. Hanno contribuito al racconto su scala globale di quanto successo al Salone anche la pubblicazione sistematica di contenuti dedicati sul canale cinese WeChat, lo streaming dei talk organizzati in fiera e un podcast giornaliero che ha raccolto le voci di alcuni dei protagonisti di questa edizione. Tra le novità da segnalare, il lancio del canale TikTok, che ha visto uno storytelling dedicato, anche attraverso la narrazione di content creator, registrando 4 milioni di visualizzazioni video e oltre 3 milioni di pubblico raggiunto. Sono state sviluppate anche diverse attività in realtà aumentata, tra cui il contest per vincere un esclusivo zaino Piquadro, che ha registrato oltre 10mila sessioni. Durante la Manifestazione è stata inoltre ufficializzata la collaborazione con il media digitale Highsnobiety, che ha generato contenuti quotidiani di aggiornamento della Manifestazione destinati a un target inedito per il Salone: una nuova generazione internazionale attenta alle innovazioni culturali e di mercato. In parallelo alla produzione editoriale, una collezione di prodotti in edizione limitata (magliette, felpe e cappellini), rimarca l’assoluta iconicità del Salone del Mobile.