Un percorso di forte e continua crescita. Ligna, la biennale di Hannover per le tecnologie per la lavorazione del legno, è stato un momento per “tirare” le somme in SCM, il gruppo riminese specializzato nella realizzazione di soluzioni per la lavorazione del legno. Nel 2022 SCM Group ha registrato un fatturato di 850 milioni di euro (più 14 per cento rispetto al 2021) e un ordinato di circa 900 milioni.
La Divisione Legno SCM ha superato i 600 milioni segnando anche in questo caso una crescita a doppia cifra rispetto all’anno precedente e continua a guadagnare quote di mercato nel settore del woodworking a livello globale: più 1,5 per cento dal 2018 al 2021 con un ulteriore progresso stimato per il 2022 in attesa dei numeri consuntivi del comparto. Un bilancio positivo nonostante le incertezze e complessità legate alla supply chain, all’impennata dei costi dell’energia e delle materie prime e al conflitto tra Russia e Ucraina. “Merito dei continui investimenti in ricerca e sviluppo del gruppo italiano (il 7 per cento del fatturato annuo), nel potenziamento dei siti produttivi in Italia, nei mercati e nel customer care, che SCM sta portando avanti anche per il 2023“, ha spiegato l’azienda nel comunicato stampa rilasciato in occasione della fiera.
