In occasione della decima edizione di “3daysofdesign”, American Hardwood Export Council (AHEC) presenta “Three”, una mostra che esplora il potenziale creativo dei legni di latifoglia americani e di una nuova generazione di designer scandinavi. “In un contesto in cui le difficoltà delle catene di approvvigionamento globali e la crisi climatica rendono urgente la necessità per l’industria del design di ripensare l’approvvigionamento di legname e di passare a legni di latifoglia più sostenibili dal punto di vista ambientale, AHEC si schiera a favore di legni di latifoglia americani come la quercia rossa, il ciliegio e l’acero“, è stato spiegato nel comunicato stampa pre-evento.
“Three” è stata concepita per mostrare le potenzialità di questi legni come materiali sostenibili e accessibili attraverso un trio di pezzi che si muovono al confine tra design funzionale e arte scultorea. Le tre design-makers provengono ciascuna da un diverso Paese del Nord: Anne Brandhøj dalla Danimarca, Pia Högman dalla Svezia e Anna Maria Øfstedal Eng dalla Norvegia. Selezionate da AHEC per “…la loro sensibilità verso i materiali naturali, per il loro impegno in una produzione sostenibile e per la bellezza e la poesia della loro ricerca, a ognuna di loro è stato assegnato un legno di latifoglia e la libertà di esplorarne il potenziale creativo“.
La mostra presso la Copenhagen Design Agency non si limiterà a esporre i pezzi finiti delle tre designer, ma racconterà ai visitatori anche la storia della loro realizzazione e l’importanza delle foreste di latifoglia americane da cui provengono questi materiali di ispirazione.
TRE LEGNI DI LATIFOGLIA AMERICANI SOTTOUTILIZZATI
I tre legni protagonisti della mostra crescono tutti in abbondanza nelle foreste di latifoglia americane, costituendo complessivamente il 40 per cento del volume delle foreste, ma sono attualmente poco utilizzati nel settore del design. Ciascuno di essi svolge un ruolo chiave nell’ecosistema forestale e tutti contribuiscono in modo significativo alla sua diversità e sostenibilità. Oltre a rinnovarsi natutalmente e a fungere da deposito naturale di carbonio, questi materiali sono anche resistenti, tattili, versatili ed esteticamente affascinanti, ma tutti hanno caratteristiche e peculiarità proprie.