“Come federazione siamo impegnati da tempo sul tema delle foreste e della loro sostenibilità economica e ambientale. Siamo orgogliosi di aver contribuito con questo progetto a un protocollo di gestione forestale che punta a valorizzare l’impiego del legno, materia prima a bilancio neutro di CO₂, e il suo uso a cascata”.
È il commento di Alessandro Calcaterra, presidente di Fedecomlegno e delegato FederlegnoArredo alle Foreste e Certificazioni forestali, in occasione della conferenza “Potenziare la gestione forestale sostenibile per rigenerare l’economia” a Ecomondo, per presentare i risultati del progetto europeo “LIFE CO2PES&PEF”, cofinanziato dal programma Life della Commissione Europea e finalizzato a coniugare la conservazione della foresta, dei suoi processi e dei suoi servizi ecosistemici, aumentando gli assorbimenti di CO₂.
Il protocollo ha lo scopo di fornire suggerimenti utili per promuovere il prelievo di legno dai boschi presenti sul territorio nazionale favorendone un utilizzo a “cascata” per un assorbimento duraturo di CO2 (che prevede l’utilizzo del legno in più fasi, usato come materia prima o materiale da costruzione, prolungandone così il ciclo), vantaggioso da un punto di vista ecologico che economico.
“Il nostro obiettivo – prosegue Calcaterra – è quello di valorizzare il bosco italiano, promuovendone una gestione sostenibile e attiva in un’ottica di filiera corta, affinché possa ridursi la quota che attualmente siamo costretti a importare dall’estero. Il legno è una materia prima essenziale, riciclabile, riutilizzabile, in grado di attivare un ciclo virtuoso di sostenibilità di cui come settore rappresentiamo un esempio di eccellenza. Auspichiamo che i molti strumenti sviluppati dal progetto possano dare un contributo efficace a una gestione coordinata del nostro patrimonio boschivo, prolungando quanto più possibile il ciclo di utilizzo del legno come fattore essenziale ed efficace per la tutela del clima”.