I numeri di Sicam 2023

Oltre 40mila metri quadrati, di cui 18.420 netti espositivi; 653 espositori, il 32 per cento da 34 Paesi; 8.912 aziende in visita, con una presenza media di 1,39 giorni, il 31 per cento delle quali arrivate a Pordenone da 112 Paesi. Di queste il 75 per cento sono europee, il 16 per cento sono arrivate dall’Asia, il 5 per cento dalle Americhe, il 3 per cento dall’Africa e l’1 per cento perfino dalla lontanissima Oceania.
Sono questi, in estrema sintesi, i numeri ufficiali rilasciati da Sicam all’indomani della quattordicesima edizione della manifestazione, svoltasi a Pordenone dal 17 al 20 ottobre scorso.

Un evento che, oltre al “made in Italy”, ha rafforzato la propria presenza all’estero, con 200 espositori proveniente da diversi Paesi del mondo, fra cui i colossi della ferramenta, dei decorativi, dei materiali. Una dinamica che si ripete sul fronte dei visitatori. con la presenza di operatori da tutta Europea – con la Germania in testa alla classifica dei Paesi stranieri in visita (seguita da Spagna, Croazia, Slovenia e Polonia nelle primissime posizioni) – e davvero “importante” il ritorno a Pordenone di visitatori dall’Asia, soprattutto – nell’ordine – da Cina, India, Corea del Sud e Giappone.

In contrazione, come era logico attendersi, gli arrivi da Israele e più in generale dall’area del Medio Oriente; mentre i visitatori da Russia e dagli Stati della vecchia confederazione russa sono in crescita, nonostante il perdurare della drammatica situazione. Andamento più che positivo anche per gli arrivi di operatori dagli Stati Uniti, un’area da sempre molto attenta alla offerta italiana ed europea di materiali e soluzioni per la produzione di mobili e arredi, e dall’Africa che – pur con numeri assoluti ancora contenuti – mostra la dinamicità di un continente in cui molti vedono un “interessante futuro” anche per l’industria dell’arredamento.
Ottima anche l’affluenza degli addetti ai lavori italiani, arrivati a Sicam da tutte le regioni, con le provenienze dai distretti del mobile – Brianza, Triveneto, Marche – in primo piano.

La nostra sensazione – ha commentato Carolina Giobbi, responsabile marketing e comunicazione di Sicam – è che di anno in anno attorno a Sicam e in Sicam cresca e si ritrovi una vera e propria comunità che ne condivide i valori: una piattaforma “comoda”, nella quale è semplice incontrare tutto ciò che è nuovo e le persone che ne sono artefici. Quest’anno negli stand abbiamo tutti respirato una atmosfera di grande curiosità, una “voglia di fare” e di comprendere quali fossero le opportunità su cui puntare in vista degli appuntamenti con la cucina nel prossimo aprile, forse la tipologia di mobile che in Sicam trova l’ambiente più stimolante.
Mi piace sottolineare che anche quest’anno abbiamo ricevuto conferme di partecipazione per la prossima edizione, in calendario nell’ottobre 2024, prima ancora che Sicam 2023 chiudesse i cancelli. Ne siamo orgogliosi, ma siamo anche estremamente concentrati sul mantenere alto il livello di qualità e di servizio che abbiamo costruito con espositori e visitatori, un impegno nel quale il nuovo padiglione 5 ha giocato un ruolo di rilievo, mettendoci a disposizione nuovi spazi per gestire l’intero lay-out con maggiore linearità”.

L’appuntamento con la 15° edizione di Sicam è fissato dal 15 al 18 ottobre 2024.

I numeri di Sicam 2023 ultima modifica: 2023-11-09T13:39:59+00:00 da Francesco Inverso