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Wagner S.p.A, parte oggi del gruppo internazionale Wagner GmbH, è stata capace negli anni di rinnovarsi e re-inventarsi per stare al passo con i continui cambiamenti e le richieste sempre più esigenti di un mercato, quello della verniciatura industriale, che sta ponendo obiettivi sempre più sfidanti in termini di standard qualitativi, sostenibilità e digitalizzazione.
Pianca, azienda storica del trevigiano nel settore dei sistemi e dei complementi d’arredo per il residenziale e il contract, si distingue per la capacità di innovazione continua che porta ad un design tecnologicamente avanzato e versatile, per la sua capacità di customizzare i propri prodotti per le esigenze del cliente e per la sua attenzione al sostenibile. Da oltre vent’anni, infatti, Pianca ha deciso di utilizzare all’interno dei suoi cicli produttivi di verniciatura, solo vernici ecologiche a base acqua che consentono ovviamente una significativa riduzione delle emissioni di solventi inquinanti nell’atmosfera.
Sono proprio la continua ricerca dell’innovazione, stando al passo anche con gli importanti avanzamenti tecnologici, e la capacità di mettere il cliente al centro del proprio business, che portano Pianca e Wagner a collaborare da 20 anni per fornire sul mercato un prodotto che soddisfi appieno le esigenze del consumatore finale.
“Una sinergia costante e sempre proficua, volta al raggiungimento di obiettivi comuni, spesso anche ponderatamente audaci – spiega Venanzio Rosada, agente esclusivo Wagner e riferimento commerciale del cliente – che ha portato a intraprendere insieme la progettazione di questo innovativo e ultimo progetto, al momento unico nel suo genere”.
La sfida che Pianca ci ha posto è stata molto allettante: sostituire i loro tre vecchi impianti produttivi di verniciatura, tutti marchiati Wagner, con un impianto moderno, tecnologicamente avanzato che andasse a coprire tutte le esigenze produttive, non solo in termini quantitativi, ma anche e soprattutto in termini qualitativi.
Il nostro ufficio tecnico, insieme ai tecnici di Pianca e in collaborazione con l’impiantista di riferimento, hanno studiato la miglior soluzione possibile per soddisfare la richiesta iniziale del cliente. Ne è nato un impianto quindi: ”Intellimix DFS” per doppio braccio indipendente, unico nel suo genere e il primo mai esistito in Italia, tecnologicamente molto avanzato e produttivamente molto efficiente ed affidabile che è stato installato e avviato nell’estate 2022.
L’obiettivo per noi di Wagner è stato quello di trovare una soluzione che riducesse al minimo i tempi di cambio colore. In un’azienda internazionale dell’arredamento, dove ci sono innumerevoli lotti da verniciare, con molteplici colorazioni proposte, basti pensare che il roster di colori fissi proposti da Pianca comprende 20 colorazioni diverse, da sommare poi alle colorazioni speciali richieste dai clienti, con una produzione su 3 turni giornalieri, i vecchi impianti consentivano un cambio colore in 3-4 minuti, con anche molteplici interventi manuali per la sostituzione dei colori stessi: troppi tempi morti per un mercato sempre più frenetico e con richieste di consegne just-in-time.
La nostra proposta è stata quella di fornire due gruppi di miscelazione elettronica “Intellimix DFS”, entrambi a doppia sezione fluido, che per loro caratteristica sono il sistema di miscelazione più adatto per gestire non solo frequenti cambi colore ma anche per applicare senza problemi prodotti tra di loro incompatibili, vista la necessità di Pianca di unire nel medesimo ciclo produttivo vernici per pannelli di legno con materiali per la verniciatura del vetro.
La collaborazione con l’impiantista di riferimento ha permesso poi di fare lo step tecnologico in più per l’ideazione di questo impianto sui generis. A ogni “Intellimix” è collegato uno dei due bracci porta pistole del robot ad assi cartesiani, che alternativamente in fase di applicazione oscillano con gli elementi che traslano in continuo, ma nelle fasi di cambio colore si posizionano in una apposita stazione, in maniera veloce ed efficiente, per compiere automaticamente tutte le fasi di lavaggio, ricarico vernice e pulizia pistole. Di fatto, mentre il primo robot applica un colore sugli elementi in trattamento, il secondo robot è già pronto con il colore successivo per partire non appena il primo ciclo è terminato. Questo consente ovviamente di mascherare quasi completamente il tempo di cambio colore, e visto il considerevole numero di pompe con colori fissi, si sono ridotti al minimo anche gli interventi manuali in sala vernice. Tutto questo senza compromettere una finitura qualitativamente molto elevata, che grazie all’innovativa tecnologia, non risente di problematiche legate all’overspray o alla contaminazione dei colori, nonostante vengano meno i tempi di stallo.
Con la soluzione ad hoc incontrata per Pianca, “Se per ogni colore si riescono a fare almeno due bancalate, il cambio colore è completamente mascherato e si annullano tutti i tempi morti”, spiega Stefano De Meio, responsabile del progetto in Pianca.
Oltre al sistema di miscelazione, abbiamo fornito al cliente anche il sistema di alimentazione. In parte sono state recuperate le pompe degli impianti esistenti in Pianca, che dopo un’accurata e minuziosa manutenzione di ogni singola unità, risultano ancora perfettamente funzionanti; a completamento sono state acquistate nuove unità di pompaggio con le ultime tecnologie del mercato, che hanno permesso a Pianca di avere un sistema di alimentazione completo e soddisfacente per i suoi bisogni produttivi. Di fatto “con 16 pompe per colori fissi più 4 pompe per colori jolly, riusciamo a soddisfare quasi completamente il catalogo di colori standard che Pianca propone alla sua clientela”, ci spiega Rosada di Wagner.
Luca Franceschi, responsabile di reparto verniciatura, conferma infatti che “le macchine sono molto intuitive e diventa sempre più facile utilizzarle man mano che passa il tempo, ma soprattutto sono molto efficienti per i cambi colore.”
Altro punto di forza, evidenziato dagli operatori di Pianca è sicuramente l’affidabilità dei sistemi a miscelazione forniti in quanto in termini di idraulica, sia per i misuratori che per le valvole ad iniezione sono stati utilizzati modelli di ultima generazione che hanno portato a ridurre fino al 50 per cento gli interventi manutentivi sulle unità, che comunque oggigiorno svolgono per intero, il lavoro che in passato era distribuito sui tre precedenti impianti asserviti da cambio colore Wagner.
La collaborazione e la perfetta integrazione dei tre team di lavoro, ha portato anche un’importante interconnessione dei dati, che ha permesso a Pianca di ottenere incentivi economici per la trasformazione digitale applicata.
Nello specifico, il sistema Pianca scambia dati direttamente con il sistema dell’impiantista, a cui a sua volta è collegato il sistema dati di Wagner: l’interconnessione dei tre sistemi consente al cliente di ottenere una reportistica importante sui dati di funzionamento dell’impianto, ma anche sui dati di consumo.
“Gli obiettivi che ci eravamo posti quando abbiamo iniziato a studiare questo nuovo impianto di miscelazione con Wagner sono completamente stati raggiunti con il recente spegnimento dell’ultimo impianto di vecchia generazione”, dice De Meio. “Siamo contenti che anche in questo caso siamo riusciti a soddisfare appieno la richiesta di Pianca e abbiamo contribuito alla loro crescita produttiva e a vantaggi in termini economici”, gli fa eco Rosada.