Scm Group è tra le aziende italiane che nel 2023 hanno presentato più domande per brevetti. I dati dell’Epo Patent Index redatti dall’Ufficio Europeo dei Brevetti e pubblicati oggi dal quotidiano Milano Finanza, pongono il gruppo riminese, leader mondiale nelle tecnologie per la lavorazione di un’ampia gamma di materiali e nei componenti industriali, nella top ten della classifica.
“Questa notizia è l’ulteriore conferma del costante impegno del Gruppo nell’innovazione dei propri prodotti e servizi, con l’obiettivo di offrire ai clienti soluzioni sempre più evolute in termini di efficienza, qualità di lavorazione e sostenibilità, in settori altamente competitivi e in continua evoluzione” afferma il ceo, Marco Mancini.
“Nelle attività di R&D Scm Group investe in media il 7 per cento del fatturato annuo”, aggiunge il general manager Luigi De Vito. “L’innovazione è al centro di un processo che coinvolge tutta l’azienda e che non solo tiene conto delle aspettative del mercato, ma ha soprattutto l’obiettivo di anticipare le esigenze dei clienti e aumentare il valore aggiunto dei loro progetti di business”.
A coordinare il percorso R&D del Gruppo, insieme al Top Management, è un team Innovation trasversale ai vari settori industriali di competenza, che lavora fianco a fianco con le tecnologie specifiche di processo per sviluppare nuove soluzioni e competenze. Come afferma il direttore Innovation Andrea Anesi relativamente ai brevetti 2023. “Il Gruppo ha dedicato le proprie energie innovative a vari ambiti che includono il mondo delle applicazioni digitali e software, la sostenibilità con la riduzione degli ingombri, degli scarti e dei consumi delle macchine e degli impianti, nonché le applicazioni di robotica e le soluzioni tecnologiche volte a facilitare il lavoro degli operatori, migliorare le performance, la qualità e l’interazione uomo-macchina”.
