Che dire… ci sono parole che non vorremmo mai scrivere e questa pagina è fra queste: lo scorso 18 luglio è mancato in seguito ad un terribile incidente stradale Alberto Fiorani, 50 anni, ingegnere e BU manager delle tecnologie per la sezionatura, levigatura, pressatura, montaggio e imballaggio di Scm.
Una qualifica interminabile, ma tali e tante erano le competenze maturate nei quasi venticinque anni passati in Scm da portarlo ad assumere sempre nuove responsabilità, fino a diventare – come più di uno fra i suoi colleghi ci hanno confermato – uno dei pilastri del colosso riminese, destinato certamente a fare ancora molti altri passi avanti, a essere un punto di riferimento per molti.
Una competenza e una capacità di rapportarsi con le persone di cui anche noi di Xylon siamo stati diretti testimoni, in tanti anni di frequentazione: lo abbiamo intervistato in più occasioni e ci ha sempre colpito non solo la sua precisione nel raccontarci ogni minimo particolare, ma soprattutto la passione e l’enorme pazienza a cui faceva ricorso, sempre con un sorriso che non dimenticheremo, per cercare di farci capire…
Da ingegnere ed ex ufficiale dell’Arma dei carabinieri forse non poteva essere diversamente…
Entrò in Scm nel 2000, fresco di laurea in Ingegneria. Il suo primo ruolo fu quello di aiuto progettista alla Morbidelli di Pesaro, azienda acquisita dal gruppo, ma già dopo pochi anni assunse nuove responsabilità. Nel suo lungo percorso in Scm, che per Alberto era diventata una seconda casa, ricoprì importanti incarichi manageriali sia a livello di sviluppo di prodotto che in ambito commerciale, girando il mondo e crescendo insieme all’azienda.
L’improvvisa scomparsa di Alberto Fiorani ha lasciato increduli tutti quelli che lo conoscevano, in Scm e fuori. E lo conoscevano in tanti, non solo per la sua carriera professionale, ma anche per il suo approccio sempre positivo, orientato all’ascolto dei clienti e dei colleghi, per la sua gentilezza e cordialità, per il sorriso con cui incitava il suo team e abbracciava ogni nuova sfida. In Scm lo ricordano però anche per la sua voglia di vivere, il suo amore per lo sport e per il mare (nei suoi primi passi nel mondo del lavoro era anche stato bagnino).
A tal proposito Scm Group sosterrà, attraverso una raccolta interna, il progetto portato avanti dalla famiglia di Alberto insieme all’associazione “Maredentro” di Fano per sostenere corsi di formazione per il primo soccorso rivolti agli studenti delle scuole del territorio.
Inoltre ci fa particolarmente piacere aver saputo che dal prossimo anno prenderà il via la distribuzione di una nuova gamma di sezionatrici, le “gabbiani AF”… AF, come Alberto Fiorani. Sarà un modo per vederselo sempre davanti agli occhi in qualche fiera, in qualche evento, guardando un video o una fotografia.
Ci sono persone che lasciano il segno, caro Alberto: a pensarci bene non sono molte, perchè il tempo tende fortunatamente a cancellare ogni cosa, ma in questo elenco il tuo nome c’è.