Sostenibilità e innovazione, due concetti che dettano i tempi e il passo in Decor Leader, l’azienda fondata nel 2014 a Pesaro da Daniele Martelloni e Filippo Ciamaglia, e specializzata nella realizzazione di bordi.
La sostenibilità e l’innovazione industriale sono ormai al centro dell’agenda di quasi tutte le aziende, italiane ed europee. Un discorso concreto, non più basato “solo” sulla riduzione delle emissioni, ma che abbraccia sfere diverse, percorsi “green” a livello ambientale, sociale ed economico. Una parola, un concetto, un obiettivo che è particolarmente rilevante e significativo in Decor Leader, l’azienda marchigiana specializzata nella realizzazione di bordi termoplastici, rifiniti e nobilitati esclusivamente in stampa digitale per il settore arredo. Fondata nel 2014 da Daniele Martelloni e Filippo Ciamaglia, a Pesaro, in una delle aree del mobile e dell’arredo nostrano Decor Leader è riuscita in breve tempo a ritagliarsi un ruolo importante nella filiera, puntando fin da subito su due concetti chiave: innovazione e sostenibilità.
“Una scelta, quella di puntare su innovazione e sostenibilità, presa nel 2013, prima ancora della fondazione, e che ha indirizzato l’azienda fin da subito ad un nuovo modo di intendere il “fare impresa”, distaccandosi prepotentemente dalla tradizione per andare incontro ad uno sviluppo innovativo nel settore”, ci hanno spiegato direttamente in Decor Leader.
“Fare da apripista non è mai facile, i primi anni sono stati votati esclusivamente alla ricerca e all’ottimizzazione di un processo innovativo, ma la perseveranza degli imprenditori e i chiari obiettivi hanno fatto si che questa diventasse una storia di successo e crescita sostenibile”.
SOSTENIBILITÀ: UNA NUOVA SFIDA
“Nell’agenda 2030 – precisa l’amministratore delegato Daniele Martelloni – vi è un chiaro impegno verso la sostenibilità e uno sviluppo sostenibile. Una nuova sfida che riguarda il futuro delle nostre generazioni: coniugare la crescita economica con il benessere della persona, l’inclusione sociale e il rispetto per l’Ambiente che ci circonda. In Decor Leader abbiamo bene a mente questi temi, tanto che abbiamo introdotto una task force composta da varie professionalità aziendali, con l’obiettivo di proporre e innovare la nostra azienda in tutti gli ambiti”.
“Per quanto riguarda il discorso “plastica” – prosegue l’amministratore delegato dell’azienda pesarese – l’abs è un materiale riciclabile al 100 per cento e che può essere reinserito nei cicli produttivi di svariati prodotti, compreso il nostro. Separiamo i nostri scarti per colore e tipologia, e li conferiamo a una società apposita che provvederà a reimmetterli nel mercato secondario.
Nel mentre, stiamo dedicando le nostre risorse di ricerca e sviluppo nell’industrializzazione (ormai quasi terminata) del polipropilene, un materiale più leggero, più sostenibile e che già oggi si riesce a trovare sul mercato con una componente del 50 per cento di materiale di scarto post consumo. In questo modo cerchiamo di perseguire quella circolarità dei materiali fondamentali per gli obiettivi prefissati,” conclude Martelloni.
“Un altro punto focale della Decor Leader, in questo 2025 che arriva – ci racconta Filippo Ciamaglia, socio e responsabile dell’area digitale dell’azienda – è la decisione di fare un cospicuo investimento verso una nuova linea di stampa digitale (Decor Leader produce solo con questa tecnologia, ndr.) con l’utilizzo esclusivo di inchiostri a base acqua. Questo è un passaggio epocale per noi, i nostri clienti e i nostri collaboratori, ma abbiamo sentito che era il momento storico giusto e con i nostri partner, dopo un lavoro certosino di programmazione e progettazione, abbiamo definito la parte tecnologica per avere l’impianto pronto ai collaudi entro settembre 2025.
Tutto questo, sommato alla capacità degli impianti digitali (contrariamente agli impianti tradizionali a rotocalco) di contenere gli scarti e monitorare il consumo di inchiostri e vernici nel processo produttivo, ci lancia prepotentemente verso quell’idea di Azienda Sostenibile e attenta ai principi di creazione di pratiche di buon governo”.
RECYCLING
Durante il biennio 2023/2024, come riferito dagli stessi vertici di Decor Leader, una grande attenzione è stata posta all’imballo aziendale, con un costante dialogo con i clienti per ridurre l’utilizzo di materiali superflui a fronte di un aumento di materiali riciclabili e che provengono già da materiali riciclati.
Un’attività – ci spiegano – che ha portato a rivedere il packaging, rendendolo più sostenibile, con il gradimento e la partecipazione di più del 90 per cento dei clienti. Un discorso di cultura che delle volte trova intoppi causati dalle cattive abitudini ormai standardizzate dentro le aziende.
Inoltre, insieme a una importante società del settore, l’azienda pesarese ha avviato un percorso di formazione del personale per evolvere verso un modello di sostenibilità condivisa, facendo attenzione alle buone pratiche quotidiane come il car sharing per l’arrivo nel posto di lavoro, o anche all’interno dell’opificio, con la raccolta differenziata dei vari materiali che quotidianamente si utilizzano, abbracciando sia la produzione che gli uffici.
“In tutto questo abbiamo iniziato un percorso insieme ai nostri fornitori, che verranno analizzati e valutati non solo sotto l’aspetto dell’affidabilità finanziaria, ma anche sotto l’aspetto delle buone pratiche messe in atto, per avere partner affidabili che condividono le nostre strategie e i nostri valori di impresa”.
IL NUOVO OPIFICIO
Non solo formazione, Decor Leader, grazie al trasferimento nel nuovo opificio di circa 6.500 metri quadrati terminato nel mese di dicembre 2023, ha razionalizzato il layout e riorganizzato l’intero ciclo produttivo, ottimizzando i flussi e riducendo i movimenti delle materie prime e dei semilavorati, anche grazie alla struttura dei nuovi capannoni che hanno aiutato in tal senso.
“In più si è approfittato dello spostamento per rinnovare tutto il sistema di aspirazione dell’aria con nuove tipologie di motori molto più performanti e con consumi minori dei precedenti, ottenendo un saving importante in termini di consumi e una performance migliore in azienda, a beneficio di chi opera nell’ambiente produttivo”.
Una particolare attenzione è stata inoltre posta alle persone – al centro della sostenibilità sociale – al loro benessere, alle performance produttive e alla qualità dei prodotti, la proprietà ha deciso di investire in un innovativo impianto adiabatico di trattamento dell’aria ambientale, un sistema che con consumi infinitesimali, permette di abbattere il calore in azienda di 8/10 gradi centigradi rispetto alla temperatura ambiente, e soprattutto mette in pressione tutti i reparti produttivi, impedendo l’ingresso nei reparti stessi a contaminanti di vario genere, come polvere o i pollini degli alberi, garantendo così nei reparti di stampa e finitura una qualità impeccabile delle superfici dei nostri bordi.
“Questi sono solo alcuni dei punti che la società sta perseguendo per arrivare agli obiettivi previsti; dopo aver ottenuto la certificazione Iso9001 a settembre 2024 è già partita, con l’obiettivo fine 2025, la pratica e la “due diligence” per la certificazione Iso14000, consci che solo attraverso la condivisione di certi valori con il territorio, con i nostri collaboratori e con i nostri clienti e fornitori, si possa realmente contribuire a far emergere questo nuovo modo di fare impresa”.
decorleader.it
DECOR LEADER
Decor Leader nasce dall’esperienza nel mondo del bordo di Daniele Martelloni che ha deciso di sfruttare le proprie competenze mettendosi in proprio. Una vera e propria “start up” per la produzione di bordi esclusivamente con tecnologie digitali.
Il progetto ottiene un importante step di crescita grazie anche alle importanti esperienze di Filippo Ciamaglia con la tecnologia digitale: un “matrimonio” che funziona e che dà importanti frutti fin da subito.
Oggi Decor Leader è una realtà specializzata nella realizzazione di bordi termoplastici, rifiniti e nobilitati esclusivamente in stampa digitale per il settore arredo, con circa una quarantina d’addetti che opera a Vallefoglia, in provincia di Pesaro-Urbino, in un opificio di circa 6.500 metri quadrati.
