Le novità di SCM per il nesting

SCM ha presentato due nuovi centri di lavoro cnc che arricchiscono e integrano la gamma per la lavorazione nesting: “morbidelli x50” e “morbidelli x100”. Ne abbiamo parlato con Bruno Di Napoli, Business Unit Manager dei Centri di lavoro e foratura di SCM.

Non si arrestano le novità in SCM. Il colosso riminese ha recentemente presentato i nuovi centri di lavoro cnc “morbidelli x50” e “morbidelli x100”, in occasione di un evento dedicato e organizzato nell’headquarter di Rimini. Due modelli che vanno ad arricchire la già ampia gamma “morbidelli x”, e di cui abbiamo parlato con Bruno Di Napoli, Business Unit Manager dei centri di lavoro e foratura di SCM.
Abbiamo studiato ogni dettaglio per rendere queste macchine adatte alle esigenze moderne, con particolare attenzione all’accessibilità e alla sostenibilità operativa. È stata una sfida interessante: cinque anni fa abbiamo presentato “morbidelli x200” e “morbidelli x400”, che hanno ottenuto fin da subito ottimi riscontri. Un successo che ci ha spinto a continuare a studiare nuove soluzioni, nuovi upgrade che ci permettessero di mantenere il nostro ruolo di primo piano in un settore, come il nesting, dove la competizione si è intensificata”, ci ha spiegato Bruno di Napoli. “Ancora una volta a guidare gli sviluppi di queste nuove soluzioni è la volontà dell’azienda di mettere al centro di tutto il cliente e la sua esperienza d’uso della macchina.
Che si tratti di aspetti di programmazione software, di connettività digitale piuttosto che di ergonomia e facilità di utilizzo, il nostro obiettivo è far lavorare l’operatore sempre in condizioni di massima sicurezza senza alcun compromesso nella praticità ed efficienza produttiva”.
Ma quali sono gli highlights delle nuove nate in casa SCM?

Bruno Di Napoli

“MORBIDELLI X50” E “X100”: LE NOVITÀ
A livello software, oltre a disporre del nuovo sistema di progettazione cad/cam “Maestro lab” per la programmazione sia da ufficio che da macchina, “morbidelli x50” e “morbidelli x100” presentano l’algoritmo “SCM Smart cut”, che consente l’azzeramento sia dei tempi improduttivi che degli scarti, con una conseguenti riduzione dei consumi energetici e degli sfridi di materiale, che le rendono soluzioni ideali anche per il taglio nesting dei pezzi più piccoli. “SCM Smart cut” applica sequenze e tecnologie di taglio che, senza incidere sulla velocità né sulla disposizione dei pezzi nel programma, migliorano la qualità di finitura e riducono i tempi di ciclo. Grazie a questa soluzione – prosegue Di Napoli – siamo inoltre arrivati a poter garantire zero difetti, con tutti i vantaggi che ne conseguono”.
In evidenza per entrambi i centri di lavoro anche il software “SMS – Spoilboard Management System”, una soluzione che – grazie a un calcolo preciso eseguito sulla macchina – facilita la gestione del pannello martire da parte dell’operatore segnalando in maniera proattiva quando è necessario rettificarlo o sostituirlo.

“morbidelli x50”

“MORBIDELLI X50”
Tra le principali caratteristiche di “morbidelli x50” c’è l’introduzione sul piano di lavoro della tecnologia High Grip Vacuum, che – grazie a praticità e robustezza – garantisce una ancora migliore tenuta del pezzo grazie a un deflettore esclusivo brevettato da SCM, che distribuisce il vuoto sull’intero piano massimizzando la tenuta anche nel caso di pannelli di dimensioni inferiori all’area totale della macchina.
Un altro grande vantaggio di “morbidelli x50” è rappresentato dalla flessibilità grazie a “XS Device”, un dispositivo che facilita l’operatore nel riferire e lavorare direttamente sul pannello martire tutti i pezzi, anche quelli più piccoli.
A questo si aggiunge anche il sistema di protezione “Safe – Safe Advanced Fixed Equipment”, unico sul mercato nel garantire sempre la massima sicurezza dell’operatore. Ciò avviene grazie ad un sistema di fotocellule perimetrali che permette un accesso libero su tutti e quattro i lati per lavorazioni a campo intero.

Completano i plus di “morbidelli x50” le top performance delle unità di foratura, con tecnologia “Ro.Ax” da 8mila giri al minuto, e delle unità di fresatura capaci di lavorare in nesting fino a 40 metri al minuto
La “x50” è stata concepita fin dall’inizio come una soluzione stand-alone, mentre la “x100” offre la possibilità di evolvere in una cella completa o in una semi-cella. In questo modo, il cliente può iniziare con un investimento mirato e, nel tempo, incrementare le prestazioni della macchina, ampliandone le funzionalità in linea con il proprio sviluppo. Queste soluzioni garantiscono produttività, praticità e sicurezza, che sono stati i principali obiettivi del nostro progetto. Abbiamo considerato anche la crescente difficoltà di trovare operatori esperti nel settore, con un ricambio generazionale che ha tardato ad arrivare e con i giovani che devono ancora acquisire esperienza. Per questo motivo, abbiamo progettato una macchina che sia intuitiva e sicura anche per chi è meno esperto. La sicurezza, in particolare, rappresenta un valore fondamentale per SCM. Per noi un infortunio è assolutamente intollerabile. Abbiamo quindi sviluppato dispositivi che proteggono la macchina a 360 gradi, senza compromettere l’efficienza e senza aumentare l’ingombro della macchina
”.

“morbidelli x100”

“MORBIDELLI X100”
Da stand alone e cella completa, l’innovazione alla base dei nuovi centri di lavoro di SCM per il nesting si amplifica sulla “morbidelli x100”.
Tra i plus in evidenza spicca l’elevata versatilità di configurazione: il modello è infatti disponibile in diverse versioni, dalla macchina stand alone alla cella integrata con magazzino automatico “flexstore”, fino alle versioni “push” e “mat” dotate, rispettivamente, di spintore automatico e di tappeto di scarico motorizzato per semplificare e velocizzare l’uscita dei pezzi in totale sicurezza e, in quest’ultimo caso, anche senza interventi manuali.
Un’altra caratteristica distintiva è la massima tenuta del pezzo garantita da Smart vacuum, il sistema che concentra il vuoto solo nelle parti ancora da lavorare, evitando così la dispersione nelle aree già nestate. Un’innovazione che si aggiunge ad un piano di lavoro già altamente performante con tecnologia “Phe – Phenolic High Efficiency” specificatamente studiata per l’uso con pannello martire.
La “X100” è una tecnologia che può soddisfare le richieste di clienti ancora più esigenti, con richieste produttive maggiori, che può montare elettromandrini più potenti e lavorare più velocemente, con più utensili”.

“ACCORD 500” e “ACCORD 600”: LE NOVITÀ
Non solo nesting, SCM ha presentato – a completare la gamma – degli upgrade anche sui centri di lavoro “accord 500” e “accord 600” dedicati alla lavorazione del pannello e al mondo del mobile, ma sempre “According to wood”. E se i punti di forza della gamma restano invariati come la struttura “gantry” a doppia motorizzazione, il gruppo operatore a cinque assi ad elevata prestazione, i sistemi di aspirazione per garantire la massima pulizia della macchina e dell’ambiente circostante, i magazzini utensili ad elevata capienza con sistema di gestione intelligente “Maestro power TMS” e il software cad/cam di progettazione e programmazione “Maestro lab”, sono diverse le novità presentate e inserite in gamma. Dal sistema brevettato “Optizone”, collegato al software “Maestro lab”, per centri di lavoro cnc a barre (sarà possibile definire la dimensione delle due aree di lavoro in base ai pezzi da lavorare già in fase di programmazione), alla nuova funzione “SVP – Single Vacuum Pods” per il bloccaggio indipendente dei pezzi su ciascun semipiano, che permettere di avere più zone di vuoto indipendenti, in modo che i pezzi possano così essere caricati in macchina attivando un solo gruppo di ventose alla volta. Funzioni che permettono una gestione ottimale degli sfridi e che risultano particolarmente utili nel caso di aree di lavorazione di asimmetriche.
Inoltre SCM ha aumentato la lunghezza del piano di lavoro ad asse y 1.900 rispetto all’attuale asse y 1.600 (per eseguire con maggiore efficienza e semplicità lavorazioni orizzontali all’interno dei pezzi bloccati con morsetti con l’elettromandrino a cinque assi) e ha montato nuove teste di fresatura, foratura e nuovi gruppi multifunzione che garantiscono una maggiore configurabilità del gruppo operatore. Last but not least le nuove accord avranno un nuovo magazzino utensili a catena, “Quadro 35”, posizionato sul lato posteriore del portale mobile, ideale per chi necessità di avere sempre facilmente e rapidamente a portata di mano tante postazioni utensili in uno spazio ridotto. 

Abbiamo introdotto significativi miglioramenti per ampliare le possibilità di lavorazione su materiali e prodotti diversi”, ha commentato Bruno Di Napoli. “Le teste di foratura sono state potenziate, offrendo maggiore capacità e versatilità. I piani di lavoro sono stati ottimizzati in termini di dimensioni e prestazioni, mentre i nuovi elettromandrini, dotati di sistemi di cambio utensili innovativi, sono stati progettati per adattarsi a differenti configurazioni e spazi operativi. Questi aggiornamenti ci permettono di offrire soluzioni altamente personalizzate, calibrate sulle esigenze specifiche di ogni cliente, garantendo una maggiore competenza e flessibilità nell’approccio a materiali e applicazioni sempre più diversificati”.

Com’è andato il biennio 2023/2024 della Business Unit dei centri di lavoro e foratura?
Il 2023 è stato un anno complesso, caratterizzato da alti e bassi, ma comunque positivo nel contesto di un trend di medio periodo”, spiega Di Napoli. “Rispetto al pre-Covid (2019), i risultati sono stati decisamente migliori, segno che l’azienda ha mantenuto una solida crescita nonostante le difficoltà globali. Il 2024 è iniziato con incertezze simili al 2023, ma si è rapidamente stabilizzato, con performance superiori in diversi mesi. Le prospettive indicano che l’anno si chiuderà meglio del precedente, anche grazie a un recupero del potere d’acquisto e alla ripresa dei consumi, che potrebbero stimolare nuovi investimenti nel settore. Dopo il boom legato all’Industria 4.0 e al post-Covid, il mercato sta trovando un nuovo equilibrio, con segnali di ripresa e un ritorno alla fiducia da parte dei consumatori e delle aziende”.

Nuove soluzioni che guardano al futuro dunque. Quali sono le richieste del mercato?
Produttività e flessibilità, che devono sempre andare di pari passo. Oggi i clienti cercano prodotti personalizzati, mentre le aziende devono offrire soluzioni modulari.
Un’altra esigenza fondamentale è la facilità d’uso delle macchine, in risposta alla carenza di personale, e una digitalizzazione che renda le informazioni accessibili in modo semplice e comprensibile. Per vendere con successo, è necessario conoscere il proprio prodotto in modo approfondito e capire le reali necessità del cliente. Solo così si riesce a superare la barriera della comunicazione e a offrire soluzioni concrete ai problemi quotidiani del cliente. Ascoltare attentamente le esigenze espresse e non espresse è la chiave per costruire una relazione di fiducia e rispondere efficacemente alle richieste del mercato. Una direzione che in SCM stiamo seguendo da sempre
”.

Quali saranno invece i pilastri del futuro?
Nel percorso di ricerca e sviluppo di SCM sono e saranno sempre più centrali i servizi e la digitalizzazione, insieme alla necessità di garantire al cliente soluzioni efficienti, ad alte prestazioni, ma al tempo stesso anche sicure e semplici da utilizzare. Offrire ai nostri clienti un servizio ad alto valore aggiunto nel post-vendita è essenziale per stabilire una relazione continuativa e condivisa e supportarli iin qualsiasi loro specifica necessità. SCM non vuole solo essere un fornitore, ma un partner che oltre alla tecnologia, mette a disposizione software, servizi e competenze in costante aggiornamento”.

A cura di Francesco Inverso
scmwood.com

Le novità di SCM per il nesting ultima modifica: 2025-01-23T11:26:25+00:00 da Francesco Inverso