Academy e Network: il futuro Giardina Group – Focus Lombardia

Nuovi progetti, nuove tecnologie e idee chiare per futuro: Giardina Group Academy e Giardina Group Network sono le chiavi di Giardina Group per sviluppare ulteriormente il business, da Figino Serenza (Como), in Lombardia, a tutti i mercati del mondo. Ne abbiamo parlato con Stefano Mauri, contitolare del gruppo assieme al fratello Riccardo Mauri.

Una Academy che esporti il know-how e la competenza acquisita in oltre cinquant’anni di storia, un nuovo network per affrontare sempre più capillarmente i mercati internazionali e la costante ricerca tecnologica: nuove macchine, nuove soluzioni sempre più performanti in grado di rispondere alle richieste di un mercato sempre più esigente.
Giardina Group è uno dei bei nomi del “made in Italy”, un gruppo “nato e cresciuto” in Lombardia che ha saputo estendere i propri orizzonti sui principali mercati globali, senza perdere il proprio legame con il territorio, mantenendo nel proprio Dna quel modo di approcciare il lavorare lombardo e brianzolo, fatto di concretezza, ma anche di attenzione al dettaglio.

Nascere e crescere in un distretto come la Lombardia è stato fondamentale per noi, perché ci ha permesso di essere immersi fin da subito in un tessuto industriale importante, competitivo e sfidante, ricco di competenze, di opportunità e di storia”, ci ha spiegato Stefano Mauri, contitolare del gruppo assieme al fratello Riccardo Mauri.
Un punto di partenza per una storia iniziata nel 1972 con Giampiero Mauri e che oggi continua a scrivere nuove pagine della propria storia, guardando sempre al futuro.
Vogliamo continuare a crescere, a guardare lontano, riuscendo a soddisfare le esigenze del mercato, anticipando le richieste e facendoci trovare pronti per il domani. Vede – ci spiega Stefano Mauri – l’industria, e di conseguenza il nostro settore, continuano a cambiare, ad accelerare il ritmo, a richiedere una competenza sempre maggiore, una vicinanza del fornitore che non deve più “solo” mettere a disposizione la tecnologia, ma essere un partner affidabile, presente, in grado di porsi come un consulente nei confronti del cliente e di rispondere tempestivamente alle richieste, con attenzione al dettaglio.
Sia ben chiaro, il mercato ha sempre richiesto partner e fornitori affidabili, ma oggi questa necessità continua a crescere. L’industria e il mercato si muovono a una velocità sempre maggiore e non possono permettersi tempi morti o rallentamenti dovuti al service. E, posso dirlo con orgoglio, la servitizzazione, il servizio, l’assistenza post-vendita sono stati sempre dei punti di forza per noi e un aspetto su cui continuiamo a investire. Perché innovazione non è solo “hardware”, ma è anche questo: saper cambiare prospettiva quando il mercato lo richiede, lanciare nuove iniziative, realizzare nuovi progetti
”.

Nuovi progetti come la Giardina Group Academy e il Giardina Group Network…
“… esattamente. Academy e Network sono due progetti che nascono dalla volontà di mettere al servizio dei nostri clienti il nostro know-how e la nostra competenza. Il Giardina Group Network sarà una rete di agenti e tecnici che saranno presenti sui vari mercati, per ridurre i tempi di attesa e offrire al cliente un alto standard di qualità a 360 gradi: dalla tecnologia all’assistenza post-vendita, passando per il collaudo, la formazione del cliente sull’utilizzo delle nostre soluzioni per permettere loro di poter ottenere il massimo delle prestazioni, con un rapporto sempre più diretto. Questo modello rappresenterà un duplice vantaggio: per il cliente, perché – come abbiamo detto – avrà sempre a disposizione un consulente in grado di rispondere a ogni domanda, e per noi, perché avremo la possibilità di avere ancora più feedback sulle nostre tecnologie, permettendoci di continuare a migliorarci e a trovare nuove soluzioni, ingegnerizzare nuovi prodotti. Inoltre, il Network ci permetterà di avere un’offerta sempre più specifica per ogni singolo mercato”.

E anche la Giardina Group Academy – prosegue Stefano Mauri – nasce in quest’ottica. Come abbiamo detto, l’obiettivo di Giardina Group è di porsi come un partner in grado di far ottenere i migliori risultati ai nostri clienti. Conosciamo bene il mercato grazie all’esperienza accumulata nei nostri cinquant’anni di storia e ci siamo resi conto di quanto oggi – per la difficoltà di avere un turnover generazionale e per la costante mancanza di manodopera – le conoscenze e le competenze siano sempre più difficili da trasmettere. Con la Academy vogliamo trasmettere la competenza e il know-how non solo nelle tecnologie, ma nella finitura (levigatura e verniciatura) a 360 gradi e nei processi industriali. Organizzeremo corsi, tenuti dai nostri tecnici e dai nostri dealer, approfondimenti, alla basi di un vero e proprio manuale che conterrà tutto il sapere accumulato: macchine, funzionamenti, processi, vernici, tecnologie.
Siamo consapevoli
– continua Mauri – che è fondamentale fornire tecnologie sempre più innovative, ma per ottenere il massimo delle performances da una macchina, in durata e in prestazioni, è necessario saperle usare, sapere quali sono i processi e gli obiettivi. Fare formazione per noi non è mai stato solo una frase fatta e la Giardina Group Academy lo dimostra una volta di più.
In fondo l’equazione è lineare: maggiori sono le competenze, migliore sarà l’approccio e la produzione sarà ancora più efficiente. Perché è chiaro che la macchina “fa la qualità”, ma senza una conoscenza approfondita non se ne potrebbe sfruttare mai pienamente il potenziale
”.

Dove svilupperete i primi Network e Academy?
Abbiamo deciso di partire dal mercato brasiliano. Un mercato che ci sta offrendo degli ottimi feedback ed è da sempre particolarmente interessato alle tecnologie “made in Italy”, con ancora margine di crescita. Un mercato che, per interessi e trend, è anche molto vicino all’Italia e ha “fame” di conoscenza e competenze, e sul quale abbiamo ottenuto degli ottimi risultati nel 2024, con delle ottime prospettive per il 2025 e per il prossimo futuro.
Un punto di partenza su cui lavorare per esportare su altri mercati che hanno voglia di crescere e di sviluppare il potenziale nella finitura”.

Ha accennato ai risultati del mercato brasiliano, com’è andato il 2024 in generale invece?
Devo dire che il 2024 è stato un anno complessivamente positivo. Certo, non è stato e non è un periodo semplice per le aziende. L’industria ha risentito della contrazione derivante dalla fine degli incentivi, dal Superbonus 110 all’Industria 4.0, e dalle contingenti situazioni macroeconomiche e geopolitiche, ma il nostro portafoglio ordini è buono, per cui non possiamo che guardare al futuro con ottimismo.
In periodi così complessi
– spiega Mauri – è fondamentale essere consapevoli che i business plan non possano essere a lungo termine, ma debbano essere adattati a un mercato che vive di up and down in questa fase. C’è un mese in cui si lavora di più, un mese in cui si lavora di meno. Era fisiologico dopo un triennio da record per l’industria.
Giardina Group ha risposto positivamente alla situazione, continuando a investire per migliorare ulteriormente le nostre capacità e offrire il miglior servizio possibile, come abbiamo detto, ai nostri clienti. Perché una cosa è chiara: i clienti scelgono la qualità, soprattutto in momenti in cui si è più attenti agli investimenti
”.

Nella seconda metà del 2024 è stato presentato il provvedimento Industria 5.0. Potrà dare un boost al mercato?
Non si può dire in questo momento. Sicuramente potrà aiutare, ma in questo momento è ancora di difficile comprensione e applicabilità. Ma non non sono sicuro che sia uno strumento utilizzabile dai nostri clienti”.

“Robotech Gs15 Doors”

Quali sono i comparti che stanno andando meglio?
In questo momento registriamo un forte interesse da parte dei produttori di porte e noi abbiamo le tecnologie giuste per soddisfare le richieste. In particolare la “Robotech GS15 Doors”, sistema di verniciatura che comprende due tipologie di impianto per la spruzzatura in automatico di porte e di pannelli. Una tecnologia che sta riscontrando ottimi feedback e interesse sia sul mercato italiano che estero.
Inoltre, in questi anni il legno ha continuato a rivestire una grande importanza per noi, ma parola chiave del futuro è multimaterialità: soluzioni in grado di lavorare materiali diversi, compositi, plastica, alluminio. Un trend per il quale abbiamo le soluzioni adatte
”.

Durante l’ultima Xylexpo avete presentato un upgrade della “Rolltech Flexy”, avete in cantiere altre novità?
Certamente, come dicevo il nostro obiettivo è quello di offrire sempre soluzioni più performanti. Abbiamo appena realizzato una nuova versione della “Singletech 300”, una spruzzatrice monobraccio ideale per la produzione in piccoli lotti con tanti colori, semplice da utilizzare e che ottiene prestazioni vicine al robot di verniciatura. Una soluzione che ha riscosso subito un grande interesse e che abbiamo rinnovato da poco”.

Singletech 300

“Singletech 300”

I prossimi anni – conclude Stefano Mauri – saranno importanti per noi e siamo ottimisti per il futuro. Sappiamo bene come muoverci, su quali tecnologie puntare, quali progetti mettere in campo. Investire in competenza, investire nelle persone, nelle risorse umane, sulla preparazione, cercando le figure giuste per essere sempre un valore aggiunto, per noi, per i nostri clienti, per poter essere sempre pronti a rispondere alle esigenze del futuro”.

A cura di Francesco Inverso

giardinagroup.com

Academy e Network: il futuro Giardina Group – Focus Lombardia ultima modifica: 2025-01-28T09:24:02+00:00 da Francesco Inverso