Sicam torna in scena da assoluta protagonista

La seconda edizione di Sicam, evento di cui tutti conoscono la travagliata genesi, segna il successo dell’evento pordenonese. Dal 20 al 23 ottobre oltre 500 espositori, di cui il 24 per cento stranieri.

 Partiamo dai dati di fatto: Sicam rimane sola e regina incontrastata dell’ottobre fieristico. Quest’anno il settore non dovrà scegliere. Anzi, ha già scelto e ha scelto di essere a Pordenone dal 20 al 23 ottobre, per la seconda edizione di Sicam, il Salone internazionale dei componenti, semilavorati e accessori per l’industria del mobile.
Oltre 500 gli espositori che la animeranno (di cui il 24 per cento da oltre confine, soprattutto tedeschi, austriaci e turchi) che avranno a loro disposizione quasi 14mila metri quadrati (circa 9.500 nel 2009). Occupati tutti i padiglioni, anche l’1 e il 9 che nel 2009, all’esordio di Sicam, non erano stati utilizzati. Non manca nessuno: non mancano i grandi gruppi internazionali e non mancano le medie e piccole imprese che – come noto – sono l’ossatura portante di questo mondo. E non manca alcuna tipologia di prodotto, nel senso che non esiste comparto che quest’anno a Sicam non sia degnamente rappresentato, che non veda schierati al via i protagonisti più importanti sia dal punto di vista dimensionale che della capacità di offrire innovazione. Insomma, a Pordenone ci saranno praticamente tutti a cercare di cogliere e di mettere a profitto i primi segni di una ripresa che da qualche tempo è nell’aria… Le carte sono in regola perché si superino i 13.250 visitatori da 79 Paesi registrati lo scorso anno, come le pre-registrazioni raccolte nel sito www.exposicam.com sembrano indicare.
 
“Possiamo dire di essere la più importante fiera delle forniture e dei semilavorati degli anni pari e la seconda, alle spalle di Interzum, nei dispari”, commenta Carlo Giobbi, patron della manifestazione che abbiamo incontrato nel suo ufficio. “Una affermazione che abbiamo conquistato lavorando con serietà e con la massima attenzione nei confronti delle necessità di espositori e visitatori. In sole due edizioni siamo diventati un punto di riferimento internazionale, un risultato eclatante se pensate che è stato ottenuto da uno staff di poche persone, del quale fanno parte anche i miei figli Carolina e Michele che saranno il futuro di tutto questo.
Aggiungo che sono convinto che una carta vincente sia proprio nel fatto che i “gestori” dell’evento vivano la fiera come la “propria” fiera, a tutti gli effetti. Stiamo parlando di eventi che risentono fortemente della personalità di chi li organizza…
Continuiamo ad avere buoni rapporti “cliente-fornitore” con Fiera di Pordenone, anche se ci sono stati cambiamenti importanti, quali la nomina di un nuovo amministratore delegato, Alessandro Zanetti, e la cessazione del rapporto con il precedente direttore generale, Paolo Rosa”.
 
Signor Giobbi, non posiamo non accennare al passato e, in qualche modo, al futuro, visto che nel 2011 Zow tornerà di scena anche in Italia….
 
“Mi lasci dire che lo scorso ottobre la situazione si è chiarita e ciascuno ha fatto le proprie scelte. Quello che ora ci troviamo di fronte è il risultato, l’ovvia conseguenza. Il settore si è schierato con Sicam. Zow tornerà in Italia nel 2011? Fra il dire e il fare… Guardiamo alla realtà e a cosa sta accadendo a Zow in tutto il mondo…”.
 
Dica la verità: sapeva da tempo che sarebbe andata così…
 
“Assolutamente no: ho sempre cercato di impostare la nostra collaborazione in modo chiaro, rivendicando la mia autonomia nella organizzazione. Faccio fiere da molti anni. Organizzavo collettive a Interzum già negli anni Ottanta, anni in cui conobbi quelli che sono oggi miei espositori a Sicam. Alla luce di questa esperienza abbiamo aderito a un progetto interpretandolo e adottando diverse innovazioni che si sono rivelate azzeccate… ma non voglio parlare del passato, solo ribadire che siamo “gente di fiera”, che sappiamo di cosa stiamo parlando e come dobbiamo fare il nostro lavoro”.
 
Non le tremano i polsi a pensare che le fiere della filiera sono nelle mani di gruppi o di potenti enti e associazioni, non certo di una piccola società?
 
“Conosciamo i nostri limiti e i nostri punti di forza. Lavoriamo nel modo che riteniamo più giusto, ben sapendo che siamo in una posizione che non ci consente di commettere errori. Non vogliamo competere con i colossi, non cerchiamo affermazioni che non fanno parte della nostra filosofia o che sappiamo fuori dalla nostra portata. Facciamo il nostro lavoro, lo dico ancora una volta, offrendo un servizio efficace. Sappiamo quanto sia importante per il mondo delle forniture e dei componenti avere un punto di incontro annuale in Italia, essenziale in un Paese dove il mobile è di casa: un evento internazionale in uno dei mercati di riferimento a livello mondiale. Pordenone oggi è una sede ottimale; tornare a Milano innescherebbe dinamiche che abbiamo già visto e che sono finite come sappiamo. Di contro Interzum rimane l’evento per eccellenza, il luogo dove ogni due anni le imprese possono mostrarsi al meglio, con gli spazi e gli allestimenti che ritengono opportuni; cosa che, come lei ben sa, a Sicam non è possibile”.
 
Si è aperta una nuova stagione: non è dunque fuori luogo pensare al futuro. Qualche venticello che parla di eventuali collaborazioni con altri enti fieristici ha soffiato…
 
“Venticelli o venti tempestosi che fossero mi pare che tutti sappiano che ci sono state diverse realtà interessate ad acquisire Sicam, ma noi non faremo mai niente che non sia condiviso dai nostri espositori e continuiamo a fare ciò che si attendono da noi, ciò che hanno scelto. Qualsiasi fusione o acquisizione potrebbe essere un fatto grave e incontrare il rifiuto degli espositori. Con questo non voglio dire che la realtà sia immutabile, ma solo che qualsiasi cosa potremmo decidere in futuro non prescinderà dai desiderata dei nostri clienti: non faremo l’errore di scegliere senza consultarli!
Certo poter disporre di un grande padiglione fieristico vicino all’aeroporto di Venezia potrebbe essere un elemento che ci porterebbe a cambiare qualche cosa….”. (l.r.)
Sicam torna in scena da assoluta protagonista ultima modifica: 2010-09-20T00:00:00+00:00 da admin